La Segretaria del partito democratico, Elly Shlein, sarà a Potenza venerdì 11 ottobre per una cena di sottoscrizione da “Inciampo Pizzeria Bistrot” dove incontrerà iscritti e simpatizzanti. Partendo da questo evento abbiamo richiesto una intervista al Segretario del PD lucano, Giovanni Lettieri, che vi proponiamo di seguito.
Segretario venerdì 11 settembre la numero uno del Partito democratico, Elly Shlein, sarà a Potenza per incontrare iscritti e simpatizzanti. Che significato ha questo incontro?
Sarà un’occasione importante per discutere e condividere il nuovo percorso e le nuove relazioni che il Partito democratico intende intraprendere per tornare a governare in Basilicata a tutti i livelli e porre rimedio ai danni causati dal malgoverno di centrodestra. Il Pd e il centrosinistra non sono più l’alternativa, non lo sono mai stati per la verità! Ma oggi sono già in cammino per arrivare pronti alle future competizioni elettorali. Lo dimostrano le vittorie nella città capoluogo di Vincenzo Telesca e alla Provincia di Matera di Francesco Mancini, che lasciano ben comprendere come il vento sia cambiato rapidamente. E la presenza della Segretaria a Potenza testimonia la vicinanza e la volontà di voler condividere con noi questo nuovo percorso che stiamo intraprendendo per andare come sempre incontro alle esigenze e ai bisogni dei lucani. Le sono grato per aver accettato il mio invito.
Le vittorie a Potenza e Matera sono frutto però non solo del Pd ma di alleanze con le altre forze politiche di centrosinistra?
Assolutamente si! E su questo solco dobbiamo andare avanti. Matera dimostra che se si portano a sintesi e a valore i pluralismi interni al Pd e fra i progressisti e riformisti di Basilicata, gli obbiettivi si raggiungono.
Sono disponibile a guidare la nuova fase per la costruzione di nuove relazioni fra il Pd e gli alleati, fra il Pd e le tante energie positive della Basilicata: dai nostri circoli ai corpi intermedi al mondo del volontariato.
È necessario collaborare e che ognuno faccia generosamente la sua parte perché siamo nella fase più critica e delicata dalla nascita della nostra Regione.
Dalle sue parole si percepisce un certo ottimismo sulle prossime competizioni elettorali, ma sa bene che sono sempre gli elettori ad avere l’ultima parola?
L’ultima parola spetta sempre ai cittadini, ma sono certo che sapranno scegliere chi saprà prendersi carico del loro malessere provando ad arginarlo là dove fosse complicato risolverlo del tutto. Una certezza che nasce dalla constatazione di chi, sulla propria pelle, ha subìto l’inefficacia delle azioni messe in atto in Basilicata da un governo di centrodestra che si era presentato come “il governo del cambiamento” ma che ha cambiato le cose solo in peggio.
Dopo la vittoria del centrosinistra a Potenza e alla Provincia di Matera quale sarà il prossimo obbiettivo del Pd?
Archiviato l’ultimo successo elettorale con la bella affermazione di Francesco Mancini alla presidenza della Provincia di Matera – niente affatto scontato ed arrivato a valle di un grande lavoro del Pd e dei suoi alleati – bisogna riprendere necessariamente e subito il percorso di riorganizzazione del partito per arrivare pronti ai prossimi appuntamenti elettorali. Bisogna, insieme alle democratiche ed ai democratici, scegliere la strada per ricostruire il partito nei territori, così come annunciato nella Direzione di questa estate.
Percepisce ancora delle frizioni interne al suo partito che possano in qualche modo rallentare o frenare il processo di ri-costruzione di cui parla?
Si. E l’invito che faccio a tutti i dirigenti e agli esponenti del Pd è quello di lavorare per costruire unità, ricostruire giorno per giorno il rapporto di fiducia con le persone, con i corpi intermedi, con i lucani che vivono e lavorano in Basilicata fra mille difficoltà. Bisogna adoperarsi alla costruzione di una piattaforma politica programmatica che offra ai cittadini una nuova visione della Basilicata, affrontando le criticità alle quali il nostro fragile tessuto sociale ed economico è esposto e stare sui temi: transizione energetica, lavoro, agricoltura, sanità e politiche della persona, viabilità e trasporti, infrastrutture e dissesto idrogeologico.
Ha in programma la convocazione di un’Assemblea?
Si. Di tutto questo discuteremo senza riserve nella prossima Assemblea già programmata per fine ottobre o inizio novembre. Sarà l’occasione e il luogo per poter discutere liberamente, con il linguaggio della verità, del futuro del Pd lucano, della comunità democratica tutta e non dei desini dei singoli che spesso minano la tenuta unitaria e fanno perdere di vista l’obbiettivo principale che è sempre il bene della Basilicata e dei lucani. Dobbiamo creare una nuova visione della Basilicata che parta, lo ripeto, dai temi concreti. Ognuno di noi si deve sentire addosso la responsabilità del futuro della nostra Regione. Non servono adesso personalismi che hanno minato in passato il bene del Partito: dobbiamo pensare esclusivamente al bene della Basilicata e dei lucani.