Martedì 1 ottobre 2024 – Si è concluso nella tarda serata di oggi, martedì 1 ottobre, l’incontro al Dipartimento delle Attività Produttive, presieduto dal Direttore Generale Antonio Bernardo, in merito alla vertenza che coinvolge i lavoratori di SGL Melfi .
I lavoratori, in presidio già dal pomeriggio, hanno richiesto risposte immediate alla loro difficile situazione, segnata dall’annullamento delle attività e dall’impossibilità del pagamento degli ammortizzatori sociali dal 1° agosto.
Attualmente, i lavoratori non percepiscono alcuna forma di reddito, con una crescente situazione di disperazione.
Dopo l’accordo raggiunto l’11 luglio scorso presso la Regione Basilicata, che sembrava aver avviato una soluzione positiva, – precisano in una nota Fismic e UIlm – la situazione è peggiorata nelle settimane successive.
L’incontro odierno ha permesso di fare il punto sulla situazione, sia per quanto riguarda lo stato dell’azienda SGL sia per la questione degli ammortizzatori sociali. Rimane cruciale comprendere quale strada l’azienda intenda percorrere per trovare soluzioni concrete che possano garantire il salario ai lavoratori.
Il tavolo è stato aggiornato al 9 ottobre alle ore 16:00 presso il Dipartimento delle Attività Produttive, poiché all’incontro non era presente il committente Bcube, la cui partecipazione è fondamentale per chiarire la possibilità di continuare l’attività in subappalto, come previsto dall’accordo dell’11 luglio. Questa collaborazione potrebbe permettere la ripresa delle attività e garantire una percentuale di lavoro necessaria anche per il contratto di solidarietà.
L’incontro del 9 ottobre – conclude la nota sindacale – sarà decisivo per definire le prossime azioni da intraprendere, sia da parte dell’azienda che delle organizzazioni sindacali.
Foto di copertina: lavoratori della Sgl Melfi in presidio davanti alla sede della Regione