Sabato 24 agosto 2024 – Tenta con la violenza di ricucire un rapporto che si era concluso.
Per questo motivo, un quarantenne della Val d’Agri, l’uomo dapprima aggredito emotivamente l’ex compagna e poi ha posto in essere atteggiamenti minatori culminati, nel tardo pomeriggio di martedì sera, con una vera e propria sortita nel luogo dove la giovane donna stava svolgendo le sue abituali attività.
La donna, per fortuna, non si è persa d’animo e ha trovato il coraggio di chiedere aiuto al Numero Unico di Emergenza 112.
Ad accogliere la sua richiesta ed ascoltare quanto stava succedendo, l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Viggiano.
Il militare, preparato ad evenienze di questo genere, disponeva l’immediato intervento della Radiomobile di turno che, in pochi minuti, è giunta sul posto cogliendo in flagranza il 40enne mentre poneva in essere chiari comportamenti persecutori nei confronti della vittima.
L’uomo, in ossequio al “protocollo Codice Rosso” immediatamente attivato, è stato arrestato arresto e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria potentina, presso la Casa Circondariale di Potenza in attesa di rito direttissimo.
Nel corso dell’udienza celebratasi nel Tribunale di Potenza, è stato convalidato l’arresto ed emessa, a carico dell’indagato, la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’apposizione del braccialetto elettronico.
Si precisa che, per l’uomo, vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna.