Mercoledì 24 luglio 2024 –Al via da sabato 27 luglio a sabato 3 agosto a San Severino Lucano (Potenza), nel Parco Nazionale del Pollino, e a Matera, Open Sound Festival 2024.
Giunto alla VI edizione, il progetto percorre, come sempre, la strada della sperimentazione e del dialogo tra innovazione e suoni delle origini, con uno sguardo sul paesaggio e sui territori che passa per la tradizione e la ricerca del suono di domani.
In lineup James Holden, Bombino, Venerus (dj set), Thru Collected, Vladimir Ivkovic, Fossick Project (Marta Del Grandi & Cecilia Valagussa), Paolo Angeli, Ko Shin Moon, Raffaele Costantino, Paolo Baldini Dubfiles, Dadub, Maxwell Simmons, Leila Rufus, Federico Nitti.
A completare il cartellone di live, dj set, performance inedite, un programma di mostre, documentari musicali, aftershow, installazioni audio video, talking sound session e tanto altro per un format che dalla Basilicata guarda ai suoni del futuro.
Ideato, prodotto e organizzato dall’Associazione Culturale Multietnica il festival ospita le avanguardie della scena euromediterranea incarnando e raccontando l’idea di Land Music Experience, ossia un’indagine sul paesaggio e sui territori fatta attraverso il suono, i ritmi e riti ancestrali che si rivelano pregni di futuro. Lo dimostra una selezione di artiste e artisti che amano intraprendere strade sonore inesplorate, con la direzione artistica di Alioscia Bisceglia.
Oltre agli show e agli ospiti, il festival prevede alcuni momenti significativi per il percorso progettuale di Open Sound: la consegna del “Premio Osa – Città di Matera”, la performance originale “OSA 2.4 (Trashumance)” realizzata appositamente per la VI edizione e la presentazione dellaprima pubblicazione discografica di Open Sound, in uscita in vinile e in digitale, in collaborazione con Hyperjazz Records. Una novità importante, quest’ultima, che vede Open Sound avanzare nel solco della sua indagine e rivoluzione sul suono. Realizzata con il sostegno della Fondazione Matera-Basilicata 2019, la produzione, dal titolo “OSA 2.3 – Reliving Lucania”, è la restituzione del percorso fatto da Open Sound 2023: un processo nel quale innovazione e origini hanno dialogato attraverso una call, una residenza co-creativa e una performance conclusiva inedita che è stata, infine, incisa su disco, a impreziosire e fissare un nuovo tassello.
Il programma musicale parte sabato 27 luglio alle 19.30 da San Severino Lucano (Potenza), in montagna, in località Mezzana Salice, presso il Mulino Iannarelli, nella natura incontaminata del Parco Nazionale del Pollino dove risuonerà la chitarra-orchestra di un nome di punta come Paolo Angeli e le musica del celebre chitarrista tuareg Bombino. In apertura ai concerti, la selezione musicale curata da Lucio Corvino.
La mattina successiva, domenica 28 luglioalle 10.00, solo per chi è in possesso del biglietto del concerto, una escursione gratuita con una Guida ufficiale del Parco del Pollino: partenza da Bosco Magnano per una speciale camminata lungo il Sentiero del Torrente Peschiera.
Ci si sposta, poi, nella Città dei Sassi dove mercoledì 31 luglio alle 19.30, presso Ecoverticale, due momenti fondamentali inaugurano il programma: la consegna del “Premio Osa – Città di Matera”, istituito nel 2022 e quest’anno assegnato a Paolo Baldini Dub Files e, a seguire, la presentazione della prima pubblicazione discografica di Open Sound “OSA 2.3 – Reliving Lucania”. Alle 21.15, tra le pareti di tufo di Casa Cava risuoneranno le note afro-futuriste di Raffaele Costantino in consolle e, a seguire, una bandiera del clubbing resistente ossia il dj serbo Vladimir Ivkovic.
Giovedì 1 agosto alle 21.20 a Casa Cava arrivano le suggestioni di Fossick Project (Marta Del Grandi e Cecilia Valagussa), del riferimento del dub italiano Paolo Baldini Dubfiles e del duo francese Ko Shin Moon. Presso Ecoverticale, prima dei live previsti in Casa Cava, dall’1 al 3 agosto alle 19.30, spazio a “Talking Sound Session” il format di Raffaele Costantino e Alioscia Bisceglia che ospita un artista per ogni serata, tra suoni e racconti. Si parte con Paolo Baldini, per proseguire con Federico Nitti e concludere con Leila Rufus.
Imperdibile appuntamento venerdì 2 agosto a Casa Cava con i Thru Collected, il collettivo napoletano considerato dai media e dal pubblico tra i migliori nomi del 2023 e, nella stessa serata, il dj set di Venerus, artista di punta del panorama italiano. Si comincia alle 20.40 con Federico Nitti, sound e visual designer di origini lucane con esperienze internazionali di livello.
Sabato 3 agosto si chiude con l’attesissimo live di James Holden. Il produttore britannico suona alle 22.15 a Casa Cava. In apertura, dalle 21.20, Dadub. Il progetto, fondato da Daniele Antezza e attualmente affiancato da Marco Donnarumma, ha curato e presenta dal vivo, in anteprima nazionale, la performance inedita per l’edizione 2024 del festival, realizzata a partire dai suoni e campionamenti contenuti nella Library di Open Sound. Di origini lucane, Daniele Antezza, con il suo progetto Dadub ha calcato prestigiosi palchi internazionali come il Sonar, Atonal, Exit, Boom, Lunchmeat, solo per citarne alcuni. La performance dal titolo “OSA 2.4 (Transhumance)” è costruita attorno al concetto di Transumanza sia per il legame di Antezza con il territorio di origine sia in riferimento al suo spostamento dall’Italia a Berlino e, non ultimo, per il richiamo al Transumanesimo e quindi al legame uomo/tecnologia. Ospite della serata anche la dj e selector di origine berbera Leila Rufus.
Le ultime due serate materaneproseguono con gli aftershow, a ingresso gratuito, dalle 00. 15 ad Area 8: venerdì 2 agosto con i dj set di Salvatore Giase e Jacopo TR (TUTTIDJ) e sabato 3 agosto con Francesca Calzaretta aka FX (TUTTIDJ) e Maxwell Simons in chiusura.
Per i live e dj set del 27 luglio e dal 31 luglio al 3 agosto è consigliato l’acquisto del biglietto in prevendita per via della capienza limitata delle location. Gli appuntamenti di Matera inizialmente previsti alle Monacelle sono riprogrammati a Casa Cava. I biglietti acquistati in precedenza rimangono validi per la nuova venue.
Link su Ticketmaster: https://www.ticketmaster.it/artist/open-sound-festival/1204104
Gli eventi che completano il cartellone musicale hanno inizio, invece, domenica 28 luglio. Dalle 19.30 performance e installazioni audiovisive abitano gli spazi ipogei del Complesso Rupestre di San Giorgio, un percorso sotterraneo che ricalca lastoria millenaria della Civiltà Rupestre. Qui la relazione tra suono e terra assume un valore unico, data la configurazione degli spazi, il materiale e l’effetto che esso produce nella propagazione del suono. L’evento, in collaborazione con Atomico Progetti, ospita gli artisti lucani Luigi Scaramuzzo e iii aka Roberto Laterza (sound) & inthemiddle in “ATTRAVERSARE” (visual) e FAYDA.EXE in “STUDIO GLEBA & FRGM.NTS” (sound & visual).
Lunedì 29 luglio alle 19.00 si inaugura, invece, la mostra fotografica dei lucani Michele Battilomo e Federica Danzi. L’esposizione è fruibile gratuitamente fino a domenica 4 agosto dalle terrazze che da Ecoverticale affacciano sul Sasso Barisano. Un percorso tra i loro scatti, alcuni dei quali scelti per raccontare la VI edizione di Open Sound. Istantanee che sanno immortalare sacralità contemporanee e ancestrali del Sud Italia e non solo.
Da mercoledì 31 luglio a sabato 3 agosto presso il TAM (Tower Art Museum) di Matera, la proiezione di du edocumentari musicali.
Il 31 luglio e il 2 agosto alle 18.00è il turno della “Suite OSA”, la performance collettiva inedita di Open Sound 2020 presentata a Matera presso la Terrazza di Palazzo Lanfranchi con la direzione musicale di Giorgio Mirto. Con la regia di Monkeys Video Lab, il documentario parte dalle immagini della Suite – che vede sul palco producers, musicisti della tradizione lucana, un ensemble di archi e pianoforte – per poi viaggiare attraverso i luoghi e le suggestioni più remote della Basilicata.
L’ 1 e il 3 agosto alle 17.00 viene proiettato il lungometraggio “Quarantine Scenario” di Casino Royale e Pepsy Romanoff, nato durante la pandemia. L’esigenza di contatto e connessione ha portato i Casino Royale, il cui Project Leader Alioscia Bisceglia è anche Direttore Artistico di Open Sound Festival 2024, a voler condividere il brano “Scenario” con amici in diverse parti d’Italia e del mondo i quali, a loro volta, l’hanno passata ad altri musicisti a loro vicini. Ha preso forma una sorta di colonna sonora che resta a testimonianza di una connessione nata durante quel periodo di isolamento.
Martedì 30 luglio presso Ecoverticale alle 19.00, con il patrocinio del Dipartimento delle Culture Europee del Mediterraneo dell’Università degli Studi della Basilicata, è in programma l’incontro “Networking Europeo delle Zampogne: Cooperazione e Valore Culturale”. Si tratta della presentazione dei risultati e obiettivi raggiunti dal progetto Erasmus+ “The Network of European Bagpipers” che ha visto la partecipazione di Multietnica, produttore di Open Sound, in partnership con cinque organizzazioni europee, per promuovere e diffondere la cultura e la tradizione della zampogna, assoluta protagonista tra gli strumenti più antichi del patrimonio sonoro lucano e non solo.
Tutti gli eventi satellite in programma il 28, 29 e 30 luglio sono a ingresso gratuito.
Dalla I edizione nel programma di Matera Capitale europea della Cultura 2019, Open Sound, con la direzione generale di Nico Ferri, continua a crescere, attirando l’attenzione di addetti ai lavori, musicisti e musiciste, producers, dj, appassionati di musica e turisti culturali, come format tra i più interessanti della scena attuale.
Open Sound è stato replicato anche fuori dalla Basilicata, sia nel suo intero impianto progettuale che con i suoi show e set originali presentati, in questi anni, a Milano (Linecheck Music Meeting and Festival), Torino (_resetfestival), Saluzzo (APM Scuola di Alto Perfezionamento Musicale), Napoli (Maschio Angioino), Bari (Basilicata Feee To Move), arrivando anche all’estero (Hong Kong, Asia Cultural Co-operation Forum, Dubai, Expo 2020).
Tra residenze, performance inedite, artisti in lineup con il proprio show, ha ospitato Clap!Clap!, Nu Genea, Jeff Mills e Jean Phi-Dary, Dardust, Elasi, The Night Skinny, Ninos Du Brasil, C’mon Tigre, Stabber, Splendore, Plastica, Foresta, Yakamoto Kotzuga, Vinicio Capossela, Giulia Tess, Max Casacci, Dj Gruff, Dub Fx, Rocco Rampino, le musiciste e i musicisti della tradizione Alberico Larato, Agostino Cortese & gli AgoTrance, Rino Locantore, Daniela Ippolito, i Tamburi di Boom, e ancora go-Dratta, Giorgio Mirto, Paolo Polcari, xx.buio, Maxwell Simons e tante e tanti altri.
Foto di copertina di i Ron Wyman: Bombino