Martedì 23 luglio 2024 – Il 24 luglio alle ore 21,00 presso il Teatro F.Stabile di Potenza si terrà la fase finale del Premio Ecoscena 2024.
In gara 4 spettacoli, risultati finalisti dopo la pubblicazione del bando e una
selezione di circa 66 proposte giunte da tutta Italia. A seguire la serata saranno una
giuria tecnica, composta dall’attore e regista Ulderico Pesce, dall’attrice e formatrice
Isabella Urbano e da Nicola Magnella responsabile WWF Potenza e Aree Interne, e la
giuria del pubblico.
L’artista o il gruppo vincitore avrà diritto ad un premio in denaro di 1500 €.
A tutti i partecipanti sarà garantito un momento di approfondimento attraverso residenze in
Basilicata con Roberto Latini, attore e regista, in Puglia con Licia Lanera, attrice e
regista e in Calabria con la compagnia teatrale Scena Verticale.
Per prenotare e acquistare i biglietti è possibile scrivere a fpt@abitoinscena.com o
contattare il recapito 342.9458761 (whatsapp).
I LAVORI CHE ANDRANNO IN ONDA
ALICE NELLE FOGNE DELLE MERAVIGLIE di e con Angela Dionisia Severino Regia Lauraluna Fanina e Angela Dionisia Severino
Alice correva ma correva velocissimo, sui basalti neri di una periferia. Quando a un
certo punto cadde in un buco, senza chiedersi come avrebbe fatto per uscirne fuori.
Parafrasando Carroll e attualizzando Alice per portarla nelle nostre strade, la caduta nel
magico mondo delle meraviglie diventa la scoperta di un mondo sotterraneo dove si
trovano tutte le creature che, per un motivo o per un altro, sono state cacciate dalla
città. L’appropriazione indebita dello spazio, la colonizzazione della specie umana, il
diritto all’abitare, gli sgomberi, le estinzioni e i cambiamenti ecologici sono le funzioni
proppiane di questa nostra favola metropolitana.
CAMISE PIERTE Con Simone Miglietta Regia di Simone Miglietta Materiale d’inchiesta a
cura di Marilù Mastrogiovanni
L’estate è alle porte. L’estate salentina, però, come l’estate greca, non coincide negli
animi degli abitanti con un definito periodo dell’ann o, quanto con un vero e proprio
stato emotivo. Le memorie delle estati, dalla comunione familiare alla comunione sociale
di lido, però, subiscono nell’ultimo decennio una trasformazione. Il popolo salentino si
ritrova occluso, in una terra che vive la massificazione del turismo, e vede un territorio
un tempo selvaggio, frustrato dalla lottizzazione delle coste e privatizzazione delle
spiagge.
IL CIELO SOPRA TARANTO Con Rebecca Furfaro e Silvio De Luca Aiuto regia Benito
Martino Testo e regia Riccardo Pisani
E’ un testo dedicato alla questione d ell’ILVA, l’acciaieria costruita a Taranto a partire
dagli anni ’60. Percepita all’inizio come un’opportunità per Taranto, per la Puglia e per
il meridione, l’enorme Fabbrica (il complesso è più esteso di Taranto stessa) si è
rivelata negli anni una vera calamità sia per il territorio che per le persone. In scena
parla una coppia, marito e moglie.
Detonazione Di e con Carlotta Sarina in arte LOTTA
Gli scienziati di tutto il mondo non sanno più come avvisarci, le loro parole sono chiare
e inequivocabili eppure il loro canto sembra rivolto a un mondo di sordi. Sappiamo bene
che la salute degli esseri umani è strettamente connessa a quella degli animali e
dell’ambiente naturale. Da qui Detonazione: s. f. [der. Di detonare]. – 1. A. Reazione
esplosiva, pressoché istantanea, caratterizzata da una velocità dell’onda esplosiva
superiore a quella del suono. Questa la definizione di Treccani della parola detonazione.
È esattamente quello che provo dentro. Lo spettacolo vuole generare una “reazione” che
mi auguro possa Trasformarsi in “un’onda esplosiva superiore a quella del suono”,
superiore a quella del suono stesso della musica.
Ecoscena 2024 non termina a luglio, i prossimi appuntamenti sono altrettanto imperdibili,
dal 1 al 3 ottobre. infatti Roberto Latini condurrà a Potenza presso la Galleria Civica il
laboratorio per attori, sarà il protagonista di un incontro pubblico e il 4 ottobre al teatro
F.Stabile lo stesso Latini andrà in scena con lo spettacolo La delicatezza del poco e del
niente tratto dai testi poetici di Mariangela Gualtier