Giovedì 11 luglio – Non c’è più tempo da perdere, il comparto agricolo è in grande difficoltà e gli enti competenti devono adottare atti urgenti e concludenti.
E’ questo, in estrema sintesi, il messaggio che l’intero Consiglio provinciale di Matera ha voluto inviare al Governo e alla Regione attraverso una delibera adottata all’unanimità stante la lunga crisi che attanaglia l’agricoltura.
La massima assemblea, aperta ai sindaci e ai rappresentanti di categoria, partendo dalla situazione di emergenza nella quale versa un settore così importante per l’economia lucana determinata dalla siccità e dagli eventi eccezionali del 2 luglio, ha deliberato di chiedere “al Presidente del Consiglio dei Ministri e alla Regione Basilicata, ciascuno per la propria competenza istituzionale, di dichiarare lo stato di calamità naturale nel territorio provinciale”, nonché di “individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per garantire sufficienti volumi d’acqua” e, non da ultimo, “indennizzi e sostegni economici, interventi straordinari per il risarcimento dei danni subiti”.
Il dibattito, che ha visto numerosi interventi di consiglieri provinciali, sindaci e rappresenti delle associazioni di categoria, ha poi dato luogo ad altre proposte che sono state inserite nella delibera, prima tra tutte quella del tavolo permanente in Provincia sulle emergenze in agricoltura, ma anche di chiedere alla Regione di finanziare pozzi artesiani all’interno delle aziende agricole e zootecniche, di sospendere a seguito di calamità naturali il cannone irriguo del Consorzio di Bonifica, di attuare piani di abbattimento sui cinghiali tutto l’anno, un tavolo permanente sulla gestione della risorsa idrica in Basilicata.
“La Provincia – ha dichiarato Marrese – pur non avendo specifiche competenze in materia ha voluto fare proprie le richieste del territorio e del settore. In tale ottica, convocheremo un tavolo permanente al quale inviteremo non solo i sindaci, i consiglieri regionali e i rappresentanti della categoria, ma anche l’assessore regionale all’Agricoltura”.
Non è, però, l’unico provvedimento messo in campo per gli agricoltori dalla Provincia di Matera: l’Ente ha infatti deciso di esentarli dal pagamento dei diritti di istruttoria per il trasporto sulle strade provinciali di mietitrebbie e mezzi agricoli.
“E’ un ulteriore provvedimento che abbiamo deciso di assumere in favore di un comparto trainante per la Basilicata che in questo momento vede acuirsi problemi ormai strutturali – ha spiegato il Presidente Marrese -. Urgono interventi forti e importanti per salvaguardare produzioni di pregio e impedire a numerose famiglie di andare incontro ad ulteriori difficoltà, soprattutto nelle aree interne”.