Lunedì 27 maggio 2024 – La Polizia di Stato, su delega della Procura della Repubblica potentina, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Potenza, nei confronti di Vincenzo Solimene giovane residente in provincia di Napoli.
L’indagato è gravemente indiziato di essere l’autore di una truffa aggravata, avvenuta nel centro di Potenza nei mesi scorsi, in danno di una donna anziana di oltre 90 anni.
Nello specifico, secondo la ricostruzione degli inquirenti fatta propria dal Gip ma da verificare in sede dibattimentale, il giovane, fingendo di essere il figlio della vittima la induceva a consegnare nelle mani di un finto corriere tutto ciò che la signora riusciva a racimolare in casa: 1700 euro in contanti e vari monili in oro, tra cui la fede nuziale.
L’individuazione del giovane è stata possibile grazie all’attività di indagine portata a termine da personale della Squadra Mobile della Questura di Potenza che ha effettuato un’analisi del traffico telefonico e delle immagini del sistema di videosorveglianza nei dintorni dell’abitazione della vittima.
Il verificarsi di simili episodi impone non solo la massima vigilanza da parte degli organi statali preposti a garantire la sicurezza dei cittadini ma anche una particolare attenzione da parte di tutta la cittadinanza e di tutte le famiglie che, da parte loro, possono contribuire alla prevenzione di questi episodi sensibilizzando i propri anziani sui rischi che corrono e sulla assoluta necessità di non dare seguito alle richieste di denaro provenienti da presunti congiunti o presunti amici giustificate dalle più varie ragioni di emergenza.
Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari sicché vale la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna nei confronti dell’indagato.