Lunedì 20 maggio 2024 – “Dopo A.R.E.R.A. – l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – che ha stimato che la spesa per l’elettricità nel 2024 per i clienti del mercato libero è di circa 38 centesimi di euro al kilowattora, mentre per i clienti del servizio di maggior tutela è sui 33 centesimi di euro al kilowattora ( con un surplus tra il 15% ed il 20%) anche il recentissimo studio delle AA. CC., in primis ASSOUTENTI, ha rilevato che, per quanto riguarda la spesa per il gas per una famiglia con un consumo medio di 1.400 metri cubi annui, la maggiore spesa rispetto alla bolletta media in regime di vulnerabilità (alle attuali tariffe fissate da Arerà) è di più di 300 euro annui in più”.
Lo afferma in una nota Canio D’Andrea, presidente dell’Adoc Basilicata.
“Bel salasso considerando che – precisa D’Andrea – le falsità su gas gratis in Basilicata stanno emergendo tutte creando grandissime difficoltà ai cittadini di Basilicata senza che i “pinocchietti” della situazione intervengano a favore di quanti sono in difficoltà nel pagamento delle fatture perché hanno creduto alle bugie degli ammostatori regionali di Basilicata.
Anche per l’energia elettrica le differenze tra mercalo libero e mercato tutelano sono consistenti e il mercato libero costa molto di più del mercato tutelato, rispettivamente 131,44 euro a famiglia per il prezzo fisso, e più 134,92 euro per il prezzo variabile.
Ciò dimostra il fallimento e l’insuccesso della riforma del mercato energetico in Italia.
Cosa fare? Per l’energia elettrica – afferma D’Andrea – Adoc Basilicata suggerisce ai nostri concittadini che sono ora nel mercato libero di rientrare nel mercato tutelato, c’è tempo per farlo fino a fine giugno, per poi passare al mercato delle Tutele Graduali, S.T.G., per contenere la spesa; per il gas cercare il fornitore più vantaggioso rivolgendosi ai nostri sportelli o a quelli delle altre AA.CC. presenti sul territorio evitando le cosiddette Agenzie, spuntate come funghi, che per fare contratti e assicurarsi provvigioni, utilizzando portali web poco affidabili, attirano e ingannano gli utenti più sprovveduti.
Infine, al fine di tutelare i consumatori, occorre una riforma radicale del settore razionalizzi anche e soprattutto la giungla delle centinaia di venditori presenti in Italia che hanno come unico scopo quello di acquisire contratti piuttosto che fare gli interessi degli utenti.
L’Adoc di Basilicata è a disposizione degli utenti per fornire ogni utile consiglio a quanti si rivolgeranno ai propri sportelli e fornire la massima tutela ai propri iscritti.