Martedì 16 aprile 2024 – n vista del voto del 21 e del 22 aprile, il Circolo La Scaletta ha incontrato i candidati alla presidenza della Regione per avere un confronto sui programmi di governo della Basilicata per i prossimi cinque anni.
In particolare, i soci de La Scaletta hanno incontrato, in due giornate distinte, il candidato del centrosinistra Piero Marrese e quello di Volt, Eustachio Follia. (foto di copertina)
Il candidato alla presidenza del centrodestra, Vito Bardi, non è riuscito invece ad inserire l’appuntamento nella sua agenda e a dare la disponibilità per una data.
L’attenzione del dibattito si è concentrata sui temi che sono stati oggetto di riflessione e di approfondimenti da parte del Circolo negli ultimi anni: sanità, infrastrutture, presidi culturali, turismo, istruzione ed economia, spopolamento delle aree interne, investimenti sul sistema delle imprese culturali e creative, rilancio delle aree industriali e programmi sulla chimica verde.
“Su tutti questi argomenti – sottolinea il presidente de La Scaletta, Paolo Emilio Stasi – il Circolo ha prodotto studi e dossier che contengono indicazioni su possibili iniziative che se attivate potrebbero dare nuovo slancio allo sviluppo della Basilicata.
Ai candidati Marrese e Follia, abbiamo ribadito la necessità di affrontare i nodi legati alla riorganizzazione del sistema sanitario regionale, con particolare riferimento al rilancio della sanità nel Materano; al potenziamento delle infrastrutture dando priorità all’adeguamento della strada statale 7 Matera-Basentana, stralcio della strategico asse mediano Murgia-Pollino; all’attenzione che bisognerà rivolgere alla città di Matera attribuendole (concretamente e non solo a parole) un ruolo centrale nel settore della cultura, del cinema e del turismo per consentirle di svolgere il compito di moltiplicatore delle dinamiche di sviluppo regionale.
Il Circolo La Scaletta – si precisa in una nota – continuerà, lo abbiamo ribadito ai due candidati alla presidenza che hanno raccolto il nostro invito, a svolgere la propria azione e a portare avanti le battaglie che riterrà necessarie, al servizio del territorio”.