Lunedì 25 marzo 2024 – Pugni e sprangate per un posto dove montare le giostre. E’ accaduto nella villa comunale di Rionero in Vulture.
Protagonisti della rissa cinque persone che neanche l’arrrivo dei Carabinieri ha fatto desistere dall’insultrarsi e percuotersi a mani nude e con spranghe in ferro e bastoni di legno.
Con l’ausilio di personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Melfi, i Carabinieri di Rionero in Vulture sono riusciti a separare le due fazioni constatando gli esiti che il violento scontro aveva provocato.
Sono stati attivati immediatamente i primi soccorsi facendo giungere personale del 118 che ha prestato le prime cure.
Ricostruiti i fatti e valutati gli elementi a disposizione, tutti i protagonisti della rissa, 5 persone provenienti dalla provincia di Potenza e dalla Campania, di età compresa fra i 53 ed i 33 anni, sono stati dichiarati in arresto e tradotti alle case circondariali di Melfi, Potenza e Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria potentina.
Il G.I.P. del Tribunale di Potenza ha poi convalidato gli arresti, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nelle rispettive regioni di residenza, vigendo, si ricorda, per tutti gli indagati, la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna.
Un intervento risolutivo quello degli uomini del Maresciallo Maggiore Giovanni Francesco De Fabrizio, Comandante della Stazione Carabinieri di Rionero in Vulture, e del Tenente Costantino Cucciniello, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Melfi, che testimonia come la sinergia con i cittadini che ricorrono al numero di emergenza 112 con tempestività e fiducia costituisca un binomio vincente per la tutela e la salvaguardia della pubblica sicurezza.