Martedì 19 marzo 2024 -La Uil Basilicata ha partecipato al flash mob organizzato in piazza del Popolo a Roma con più di mille bare in piazza per ricordare le vittime sul lavoro.
Per lanciare il grido di aiuto delle famiglie lucane e di tante persone che non sono più tornate a casa dalle proprie mogli, mariti, figli e dai propri cari.
La presenza del sindacato affinché questo grido lo percepisca e lo senta anche il Governo.
Lo ha detto il segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli che ha partecipato al flash mob sui generis, con più di mille bare – tante quante sono, ogni anno, le vittime sui luoghi di lavoro – che hanno occupato l’intera storica piazza della Capitale.
Il Segretario generale Uil, PierPaolo Bombardieri ha elencato i nomi delle vite spezzate perché questo numero, più di 1000 ogni anno, non si dimentichi, e nessuno dimentichi che rappresenta, prima di tutto, Persone.
“Dobbiamo considerare la perdita di una sola vita umana inaccettabile, non possiamo perdere tempo nelle discussioni, nella propaganda, ma fare cose concrete subito”.
“Oggi vorremmo richiamare le coscienze di tutti per un dramma che colpisce tante famiglie e posti di lavoro – ha detto Bombardieri – abbiamo bisogno di sensibilizzare le coscienze, di non dimenticare, di costringere la politica e il governo a fare cose subito. Il tentativo oggi è di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e dei mass media su vite umane spesso dimenticate”.
Tortorelli rilancia la campagna “Zero morti sul lavoro” che continuerà anche in Basilicata con iniziative specifiche.