Sabato 9 marzo 2024 – Sono in tanti a ricordare di Lello Mecca, deceduto ieri all’età di 81 anni, le sue qualità umane, la sua cultura, il suo impegno politico e, per chi l’ha conosciuto tra i banchi, le sue capacità di essere testimone di valori trasmessi ai suoi alunni.
Tra costoro, Piero Bongiovanni, del quale pubblichiamo un ricordo del suo “maestro”.
“Un uomo fedele, pienamente fedele: fedele alla sua umanità, al suo tempo.
Per essere fedele devi comprendere e per lui è significato interrogarsi, interrogare, studiare e poi condividere questo studium e comunicare.
L’ amore e la dedizione per l’insegnamento nasceva da questo, dall’ amore non tanto per l’umanità, ma per l’uomo, per ciascuno nella sua preziosa ed insostituibile individualità e dignità.
È stato fedele al suo tempo e alla sua terra. Un tempo di profonda trasformazione sociale e politica, offrendo il suo contributo e sopportando anche le contraddizioni e ingratitudini, che sapeva bene questo impegno non risparmia.
Una terra di cui non si stancava mai di evidenziare la profonda spiritualità e la saggezza, rammaricandosi che non fosse sempre compresa e valorizzata.
Un laico fedele, credente sincero e maturo, formato alla scuola di vescovi, sacerdoti e laici che hanno generato i tempi nuovi del Concilio, tempi nuovi che ha contribuito in prima persona a realizzare.
Un fedele alla sequela di Francesco d’ Assisi, che ha seguito in tutta la sua vita nella strada della povertà, che significa essenzialità.
Un fedele generoso, che ci lascia un’eredità immensa, il cui valore ci impegnamo a mettere a frutto; nel suo magistero e nel suo esempio.
A Dio maestro”.