Lunedì 4 marzo 2024 – In alternativa al documento votato a conclusione della direzione regionale del Pd di Basilicata (VEDI), un gruppo di componenti che si ritrovano sulla posizione politica di Salvatore Margiotta, ex senatore del Pd e componente della direzione nazionale del Pd, chiede che si costruisca “una “una coalizione ampia” in vista delle prossime elezioni regionali.
“La Direzione regionale del Pd di Basilicata, condividendo quanto sostenuto dalla segretaria Elly Schlein nell’ultima Direzione nazionale, ed in particolare la necessità di essere “testardamente unitari”, impegna il segretario regionale a costruire obbligatoriamente una coalizione quanto più ampia possibile, escludendo assolutamente che il Pd possa affrontare la competizione elettorale in modo solitario senza l’alleanza con le forze politiche del centrosinistra”.
Questo il testo del documento su cui – si afferma in una nota – era in corso la raccolta di firme prima della incresciosa interruzione della riunione di ieri della Direzione.
Si precisa che alla ripresa inattesa e non concordata della stessa, con Davide Baruffi e Igor Taruffi che hanno lasciato la riunione, i 20 sottoscrittori e molti altri componenti dell’organismo non hanno partecipato ai lavori, essendo venute meno le condizioni di un confronto sereno.
“Si esprime totale fiducia ed apprezzamento per il lavoro che Davide Baruffi ed Igor Taruffi stanno svolgendo in relazione alle elezioni regionali ed amministrative in Basilicata e sull’intero territorio nazionale”.
Sulle scelte da fare in previsione delle elezioni interviene personalmente Salvatore Margiotta secondo il quale – come afferma il una nota – “È assurdo trasformare la direzione regionale in un referendum pro o contro Chiorazzo che è persona degnissima e di qualità”.
“Il tema è assolutamente un altro e cioè se si vuole o meno costruire la coalizione a tutti i costi; io la penso così. Ritenere che il PD possa andare avanti da solo, e che sia autosufficiente, rappresenterebbe un errore politico gravissimo.
Questa è la questione centrale che la direzione regionale è chiamata a dirimere. Per quanto mi riguarda le ragioni dell’unità della coalizione di centrosinistra prevalgono su qualsiasi altro argomento. Testardamente unitari come dice la Schlein senza fermarsi all’avverbio: questo è il messaggio che sento di dovere comunicare con forza”.