Mercoledì 28 febbraio 2024 – Riunione sindacale sulla Lear di Melfi, azienda componentistica Stellantis.
La riunione si è tenuta in Confindustria dove l’azienda ha comunicato di voler procedere con ulteriori incentivi all’esodo per continuare quindi nella riduzione dell’occupazione per altri 20 lavoratori in aggiunta ai 32 già fuoriusciti con l’incentivo.
La necessità di procedere con il licenziamenti volontari è dovuta al fatto che il committente Stellantis, a detta dell’azienda, non garantisce i volumi produttivi necessari alla tenuta produttiva e occupazionale del sito di Melfi.
“La Fiom CGIL – afferma la segretaria generale Fiom Cgil Basilicata Giorgia Calamita – ha ribadito la contrarietà a tale decisione e non ha firmato la procedura in quanto si sta procedendo a una riduzione produttiva e occupazionale invece di investire nella transizione e nella trasformazione dello stabilimento.
A tutti i livelli il sindacato e la Fiom – prosegue Calamita – stanno rivendicando nel rapporto con le istituzioni nazionali e regionali investimenti e piani industriali che garantiscano la tutela dell’occupazione e la tutela del settore automotive nel nostro paese.
A oggi i tavoli sono aperti, la discussione è in atto e sono stati previsti investimenti e fondi statali a Stellantis.
È necessario oggi – conclude Calamita – utilizzare ammortizzatori sociali affinché si mantenga l’occupazione a Melfi e nel nostro paese. Continueremo con la lotta perché non ci sia una desertificazione al Sud”.