Venerdì 23 febbraio 2024 – La Uilm e la Fismic, con una lettera inviata al Prefetto di Potenza, alla Regione Basilicata alla direzione di Stellantis, Yazaki Europe e Logistica Cassino, chiedono la convocazione di un tavolo urgente presso la Prefettura di Potenza, al fine di scongiurare nuovi e ulteriori licenziamenti all’interno dell’area industriale di San Nicola di Melfi.
Il problema è sorto dopo che il 26 gennaio la Yazaki Europe ha comunicato, via pec, alla Logistica Cassino, sub appaltatrice, che a partire dal 1 febbraio le attività all’interno dello stabilimento Stellantisi di Melfi sarebbero state interrotte, senza specificarne le tempistiche.
A seguito di questa comunicazione le organizzazioni di FISMIC e UILM hanno incontrato, in video conferenza, sia la Yazaki che la Logistica Cassino per capire se si trattasse di attività “misteriosamente scomparse”, di in una situazione di internalizzazione o altri motivi ancora a noi oscuri.
In realtà- si precisa in una nota – le attività sono rimaste le stesse e continuano ad essere svolte all’interno di Stellantis, ma i lavoratori e le lavoratrici della Logistica Cassino, che da anni con dedizione e professionalità hanno svolto quelle mansioni, sono stati sostituiti da altri lavoratori della Yazaki provenienti da altre regioni.
Si tratta dunque di un ulteriore fatto gravissimo, che mette in discussione non solo la qualità imprenditoriale di questo appaltatore di Stellantis ma evidenzia, ancora una volta, ciò che sta accadendo nel mondo degli appalti di Stellantis.
Chiediamo da subito ed urgentemente – affermano i responsabili sindacali – un intervento da parte di Stellantis, nei confronti della Yazaki, al fine di riportare lo status quo dal punto di vista occupazionale antecedente alla comunicazione del 26 gennaio.
Se Yazaki ha deciso di internalizzare le proprie attività, Uilm e Fismic chiedono da subito che le lavoratrici ed i lavoratori, che hanno lavorato da sempre su quelle attività oggi in Logistica Cassino, possano essere assunti o ricollocati all’interno della Yazaki stessa.
Sottolineiamo – si precisa nella nota – altresì che la Logistica Cassino è attualmente gestita da un amministratore giudiziario nominato dal tribunale di Potenza che già ha comunicato la possibile chiusura dell’azienda, in quanto non ci sarebbero le condizioni, visto anche l’attuale contratto di solidarietà, per tenere in piedi la suddetta società e dunque si aprirebbero congiuntamente i licenziamenti di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori.