Sabato 10 febbraio 2024 – Finito un incubo per una giovane donna minacciata di morte e picchiata dal marito davanti alle figlie.
Incubo finito perchè l’uomo è stato arrestato dai Carabinieri.
A chiedere l’intervento dei militari una delle figlie che ha chiamato alla Centrale Operativa perché suo padre, ancora una volta, aveva picchiato la madre e l’aveva minacciata di morte davanti ai suoi occhi e a quelli della sorellina.
Resisi conto della gravità della situazione, è stata inviata una pattuglia. All’interno dell’abitazione solo la giovane donna e le figlie. Nessuna traccia del marito, uno straniero regolarmente residente in Italia che si era dato alla fuga.
Le donne sono state immediatamente portate nella Stazione Carabinieri di Potenza dove, una volta al sicuro, sono state affidate alle cure del 118 e degli assistenti sociali del Comune di Potenza.
Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte concludendosi solo all’alba del giorno successivo quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno rintracciato alle porte del capoluogo ed hanno arrestato l’uomo, trasferendono nella Casa Circondariale di Potenza.
Deve rispondere di maltrattamenti e violenze perpetrate a danno della moglie. Condotte che, come emerso nelle ore successive dalle parole della donna, non si sarebbero limitate ad un solo momento di ordinaria follia consumatosi quella sera alla presenza delle loro figliolette ma sarebbero state solo l’ennesimo episodio di maltrattamenti e vessazioni, che già da tempo si alternava nel silenzio delle mura domestiche.
L’udienza tenutasi dinanzi al GIP di Potenza ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere per il cittadino straniero che ora è a disposizione della competente Autorità Giudiziaria chiamata a giudicare sui fatti per i quali, sino a sentenza definitiva di condanna, vige la presunzione di innocenza per l’indagato.
Un atto di coraggio da parte della giovane ragazza che ha scelto di vincere le sue paure e chiamare il 112 permettendo così il tempestivo intervento dei Carabinieri di Potenza che ha interrotto una spregevole routine e, forse, evitato conseguenze ancora più tragiche come ormai tristemente ci hanno abituato le cronache nazionali.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza si raccomandano di ricorrere ai presidi dell’Arma sul territorio o al NUE 112 senza alcuna remora e sin dai primi segnali di pericolo o timore perché se da una parte c’è qualcuno che chiede aiuto, dall’altra, ricordano, ci sarà sempre un Carabiniere che risponderà: “Possiamo Aiutarvi”.