La società lucana Digital Lighthouse ha vinto gli Italian Video Game Awards, nella sezione Best Applied Game 2023, per l’app “MagNet: Missione Magna Grecia”. Il riconoscimento, assegnato da una giuria composta dai giornalisti Fabrizia Malgieri (Corriere della Sera, N3rdcore), Federico Ercole (Dagospia, Everyeye.it) e Carlo Terzano (StartUp Italia), premia il migliore serious game prodotto in Italia nel 2023, e si inserisce nell’iniziativa di IIDEA – Italian Interactive Digital Entertainment Association, l’organizzazione di riferimento dell’industria dei videogiochi in Italia, che ogni anno punta a promuovere le migliori produzioni videoludiche made in Italy. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica, nel corso del festival internazionale del videogioco Rome Video Game Lab, prodotto da Cinecittà, Fondazione Musica per Roma e Q-Academy.
MagNet: Missione Magna Grecia è scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store, per dispositivi mobile Android e iOS, ed è disponibile nelle lingue: italiano, inglese e greco.
Nel gioco, è possibile vestire i panni di Giulia, una giovane archeologa al suo primo incarico, appena giunta al Museo Archeologico Nazionale di Potenza. Da qui, guidata dalla figura di Dinu Adamesteanu, uno dei padri dell’archeologia moderna, partirà per un viaggio alla scoperta di alcuni tra i siti più importanti dell’Antichità, tra Italia e Grecia: da Metaponto a Policoro, passando per Corfù e Torre di Satriano in Tito. Durante il gioco, l’utente sarà chiamato a svolgere in prima persona le attività tipiche di ogni archeologo: dall’analisi aerea dei siti di interesse, allo scavo stratigrafico; dalla pulizia dei frammenti al restauro integrale dei reperti, fino all’esposizione museale.
L’applicazione è stata sviluppata da Digital Lighthouse nell’ambito del progetto di cooperazione interregionale “MagNet – La Rete dei Musei della Magna Grecia (https://www.magnetproject.eu/), ideato dal Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIAM), condotto con il partenariato dell’Unione Regionale dei Comuni delle Isole Ioniche (PED-IN) e grazie alla collaborazione della Direzione Regionale Musei della Basilicata e dell’Eforato delle Antichità di Corfù, e finanziato dal Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Basilicata 2014-2020.