Sabato 20 gennaio 2024 – Gornata intensa, quella di ieri, per il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a Potenza, prima, ed a Matera nel pomeriggio.
Negli incontri avuti con il Presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, con il consiglio generale di Confindustria Basilicata e con i responsabili sindacali, Urso ha confermato l’attenzione del Goverso verso il settore dell’automotiv per un suo rilancio che possa avere riflessi positivi anche per lo stabilimento Stellantis e l’indotto dell’area industriale di Melfi.
Il Minsitro Urso, che era accompagnato dal responsabile del Dicastero delle imprese del Mady in Italy, Michele Napoli, ha dato notizia che il primo febbraio prossimo si terranno i tavoli tecnici per analizzare la situazione negli stablimenti Stellantis per un loro rilancio produttivo ed occupazionale.
In quell’occasione – ha precisato il Ministro Urso – sarà presentato il piano incentivi per il 2024 per aumentare la produzione in Italia , convinti che si possa invertire la rotta rispetto a quando accaduto negli anni precedenti.
Un annuncio atteso dai lavoratori dello stabilimento di San Nicola di Melfi e dell’indotto nel quale si registrano problemi dopo la decisione di Stellantis di ritirare le commesse a due aziende della logistica.
I lavoratori che hanno effettuato un presidio dabanti alla sede di Potenza di Confindustria hanno chiesto certezze sul loro futuro occupazionale.
Bardi: “Oltre 500 mln per accompagnare la Basilicata verso la transizione industriale”.
Lo ha detto nell’incontro avuto con il Ministro Urso.
“L’impegno del governo regionale – ha precisato Bardi – è stare accanto ai lavoratori e alle loro famiglie. Per fare questo occorre utilizzare le risorse messe a disposizione dal Governo nazionale, particolarmente sensibile a queste difficoltà, oltre alle risorse che la Regione è in grado di destinare alla reindustrializzazione e al consolidamento delle imprese locali attraverso l’efficientamento energetico, la ricerca, l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la digitalizzazione delle imprese. Confido nell’intervento del Governo nazionale, come manifestato dal Ministro Urso, per favorire l’insediamento di nuove imprese per creare occupazione e per il ricollocamento di quanti oggi rischiano di perdere il posto di lavoro.
In riferimento alla questione Stellantis il presidente della Regione ha dichiarato: “Noi continueremo ad impegnarci in una serie di atti tangibili che però devono essere accompagnati da un intervento nazionale specifico per l’area industriale di Melfi che non si concretizzi solo con le risorse di area complessa, ma con un vero impegno a ricercare nuovi imprenditori in settori legati alla transizione che possano riassorbire le attuali figure professionali attualmente in cassa integrazione. Il primo – ha specificato Bardi – sarà la creazione, nei prossimi giorni, di una task force per l’attrazione degli investimenti nelle aree di crisi complessa. Sotto l’egida della task force, questo censimento dovrà essere messo a servizio di una robusta campagna di marketing territoriale, realizzata in collaborazione con Invitalia e strutture specializzate, al fine di attrarre investitori esterni anche in settori diversi dall’automotive, ma comunque compatibili con modelli di sviluppo basati su un manifatturiero sostenibile e ad alto contenuto di occupazione”
“Una giornata importante quella di oggi nella quale – afferma Vincenzo Tortorelli, segretario regionale della Uil – abbiamo chiesto con forza al Ministro Urso un rinnovato impegno nella tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di Melfi, avviando al più presto l’iter per l’attivazione del tavolo permanente che possa dare risposte concrete all’indotto e a tutto lo stabilimento Stellantis.
La grande partecipazione di iscritti, delegati e del gruppo dirigente UIL, messaggio di solidarietà importante per quanti in queste ore stanno vivendo momenti di ansia e preoccupazione, ci ha consentito di dare forza e gambe a questo impegno che vedrà nelle prossime settimane, stando alle parole del Ministro, un avanzamento.
Non staremo alla finestra ma – conclude Tortorelli – continueremo, con le altre forze sindacali, a seguire la vertenza perché mai come adesso nella storia della nostra Terra, Melfi ha bisogno di un patto che consegni un futuro a tutta l’area industriale e alla Basilicata. Continuiamo il cammino, insieme”.
Confsal e la federazione Fismic Confsal su incontro con Ministro Urso
La Confsal e la federazione Fismic Confsal hanno partecipato all’incontro con una delegazione guidata dal segretario regionale Confsal, Gerardo De Grazia, e dal segretario nazionale Fismic Confsal, Pasquale Capocasale.
“Sapevamo che saremmo arrivati a questo punto, purtroppo. Siamo consapevoli – afferma De Grazia che l’Italia ha perso autorevolezza nel comparto Automotive, come lo siamo di essere più deboli a livello europeo rispetto al passato. L’Italia non ha più una sua casa autonomistica e non ha più un gioiello dell’elettronica come era in passato Magneti Marelli.”
“Riteniamo che l’unica strada percorribile sia quella di attrarre nuovi attori. Difficilmente riusciremo a recuperare l’occupazione persa, difficilmente si arriverà a produrre un numero adeguato di modelli Stellantis per salvaguardare l’occupazione. La politica deve realizzare un progetto ambizioso, rendere appetibile il nostro territorio per nuoviinvestitori, per scongiurare le previsioni funeste, auspicando di non arrivare alla stessa situazione dell’Ilva, comparto siderurgico altrettanto importante a livello nazionale, come quello Automotive, ma che è stato trascurato.”, conclude de Grazia.
Sulla stessa linea di pensiero anche Capocasale, che aggiunge: “i lavoratori non possono pagare colpe che arrivano dal passato, con scelte politiche sbagliate e di superficialità. Bisogna investire, bisogna agire con sinergia tra le Parti e bisogna farlo nell’immediato con celerità, senza promesse che rimangono vane, ma con fatti concreti da subito.”