Venerdì 19 gennaio 2024 -L’inaugurazione dei 33 nuovi autobus delle Fal per PIetro Simonetti (Cseres) non nasconde le inefficienze del servizio trasporti gestito dalle Ferrovie Calabro Lucane in Basilicata.
“Un altro spot, forse il peggiore della tragica esperienza di comunicazione delle Fal e della Regione Basilicata, per la presentazione,con tappeto rosso dentro un parcheggio inutilizzato della stazione capolinea chiusa di Potenza.
Bus schierati acquistati con fondi pubblici per sostituire, era ora, i pullman da rottamare.
Come nel caso del varo della fantozziana nave da parte della Contessa Mazzanti Serbelloni Vie dal mare, stamani solo officianti in giacca e cravatta.
Per non mostrare lo stato del capolinea di Gallitello alla stampa ed ai pochi invitati,dipendenti in maggioranza, hanno affittato un tappeto, una tensostruttura, stufe ed altre attrezzature da reclame per dire”diamo dignità agli utenti”.
Si tratta – afferma Simonetti – della rinnovata arroganza del gruppo dirigente delle Fal, che gonfia del rinnovo del contratto di servizio con la Regione, pensa di continuare ad utilizzare la Basilicata come colonia e appaltificio.
I noti dirigenti di Bari, nell”ambito della restituzione della dignità, hanno indicato anche nell’ottobre del 2024 l’uso della Metro leggera.
Forse si riferiscono alla apertura del capolinea di Gallitello, alle 2 stazioni di rione Lucania mai aperte e alla riapertura della stazione Mancusi, recentemente riverniciata ma non utilizzata da oltre due anni per ragioni di sicurezza.
Hanno anche detto qualcosa sulla progetto di Metrovia di Matera dove non ci sono binari ma vengono acquistati i trenini a batteria.
Com’e e noti’è noto, – conclude Simonetti – di spot e reclame non si può vivere a lungo se mancano i servizi, gli utenti ed i prodotti.
E’ il caso delle Fal che conservano con orgoglio il Treno+Bus Potenza-Bari con 4 ore e il Matera Bari un ora e 45 minuti.
Foto di copertina: il terminal Fal di via del Gallitello Potenza