Prorogato al 31/12/2024 il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse per i Servizi di supporto e consulenze tecnico-scientifiche gratuiti per le imprese agricole lucane interessate a valorizzare specie e/o varietà vegetali e animali, fungine o microrganismi utili, ma anche processi produttivi, prodotti agroalimentari, a marchio e di qualità. A seguito della Delibera Direttoriale n. 186/2023, infatti, le istanze potranno pertanto essere inviate per tutto il 2024, secondo le modalità definite nell’avviso.
“Si tratta di un pacchetto di servizi molto articolato – ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA – che risponde alle finalità proprie dell’ALSIA per offrire alle imprese agricole lucane un supporto nella verifica della fattibilità e nell’impostazione del piano di lavoro delle azioni da intraprendere, ma anche per fornire loro il successivo supporto tecnico-scientifico e di laboratorio spesso indispensabile per lo studio e lo sviluppo delle idee progettuali.
I servizi forniti – chiarisce il direttore Crescenzi – riguarderanno la caratterizzazione genetica di piante, animali e microrganismi utili, studi e descrizioni di prodotti edibili attraverso analisi sensoriali e biochimiche, il mantenimento e la conservazione in situ ed ex situ di materiale genetico di ecotipi locali o materiale a rischio estinzione, la valorizzazione di alberi “patriarchi”, l’analisi del fenotipo delle piante mediante tecnologia di analisi di Immagine digitale per caratterizzazione di varietà ed ecotipi locali, la valorizzazione di prodotti agricoli a marchio, la valutazione e verifica sperimentale di nuovi mezzi tecnici e di nuove tecnologie”.
Le imprese potranno inviare le domande per tutto il 2024, compilando i moduli scaricabili dal sito internet dell’ALSIA, sezione “Servizi”, “Bando per Servizi di consulenza tecnico-scientifica”.
Le richieste accolte, catalogate secondo 5 tematiche di valorizzazione (specie vegetali e animali; microrganismi; processi produttivi; nuovi prodotti agroalimentari; nuovi mezzi tecnici e nuove tecnologie per l’agricoltura), saranno inserite nella programmazione triennale delle attività dell’ALSIA.
“Questa iniziativa, infatti – ha concluso Crescenzi – sebbene punti nell’immediato a fornire un sostegno diretto per migliorare la redditività delle imprese e la sostenibilità ambientale, fornirà anche indicazioni preziose sul fabbisogno di servizi delle imprese agricole della Basilicata, consentendo di affinare sempre più la programmazione dell’Agenzia e l’efficacia della sua azione sul territorio lucano”.
Tags: Genomica, fenotipizzazione, analisi sensoriali, analisi biochimiche, agrobiodiversità, alberi patriarchi, produzioni agroalimentari, IGP, DOP, PAT, mezzi tecnici
Foto di copertina: i laboratori del Centro Ricerche dell’ALSIA “Agrobios”