Giovedì 28 dicembre 2023 – Un incontro di portata nazionale, si è svolto ieri con all’ordine del giorno, l’espletamento dell’esame congiunto relativo alla fusione per incorporazione tra Smartpaper e Smart Test; che interesserà oltre 800 dipendenti dislocati sul territorio nazionale, di cui, 138 unità a Castelfranco Veneto e circa 709 unità negli stabilimenti Lucani di Tito Scalo e Sant’Angelo Le Fratte.
Ne danno notizia con una nota congiunta Fim Cisl, Uilm e Fismic
Una fusione espansiva, che consentirà, anche alla luce dei repentini e importanti cambiamenti nel mercato dell’energia di sondare nuove opportunità, ma che soprattutto consentirà la possibilità di aprirsi significativamente a nuove quote di mercato e nuovi clienti.
Il 2024 sarà un anno, nel settore energetico, di cambiamenti epocali, visto l’imminente passaggio dal mercato vincolato al mercato libero, con tutti i riflessi che sicuramente interesseranno anche la Smart.
Con la fusione si concretizza dunque, – si afferma nella nota – un’unica entità societaria, che dovrà essere in grado, ce lo auguriamo, di rispondere al meglio ai nuovi scenari sempre più competitivi e globali, che garantiscano il mantenimento di tutti i livelli occupazionali.
In tal senso il nuovo anno si aprirà con l’incontro del 4 gennaio, alla presenza dell’ A.D Borrelli, che dovrà delineare alle organizzazioni sindacali, alle RSU e dunque ai lavoratori, non solo i nuovi ambiti societari, ma anche il prossimo futuro industriale secondo la visione e dunque l’impronta della multinazionale capogruppo Indra, che ormai già da tempo ha acquisito il gruppo Smart.
Questa fusione non determinerà nessun cambiamento per i lavoratori, che conserveranno tutti i diritti acquisiti sia dal punto di vista normativo che economico .
Contestualmente, così come da noi richiesto verranno calendarizzati tavoli specifici per l’armonizzazione delle qualifiche dei lavoratori e delle lavoratrici di Smart Test, e più in generale, – precisano si dovrà lavorare al fine di valorizzare tutte le competenze già insite all’interno della Smart;
in tal senso la commissione circa l’inquadramento professionale, già costituita nel corso dell’anno 2023, ne siamo certi, – precisano i responsabili sindacali – consentirà di accrescere anche in termini economici il valore assoluto della Smart: le persone
Si apriranno dunque nuovi scenari non solo dal punto di vista industriale ma anche di crescita professionale che come Fim , Fismic e Uilm attenzioneremo affinché si traducano in valore assoluto per le lavoratrici e i lavoratori, che da oggi realmente non solo continueranno a lavorare gomito a gomito ma finalmente faranno parte di una unica e solida società.