Mercoledì 20 dicembre 2023 – “Se Bardi pensa di poter recuperare un rapporto oramai compromesso con la città di Matera attraverso tardivi annunci ed attenzioni che non ci sono state per cinque anni, credo faccia un clamoroso errore di valutazione dell’intelligenza dei materani.
Se fosse un film avrebbe recitato: annunciazione, annunciazione!” dichiara il Consigliere del PD in Consiglio regionale Roberto Cifarelli, alla dichiarazione a mezzo stampa della lettera inviata dal Presidente Bardi al Ministro Fitto circa la istituzione della ZES Cultura (VEDI); sarebbe poi seguita dalla celebre pernacchia di Totò nelle vesti di Antonio La Trippa.
Mi domando – afferma Cifarelli – se il Presidente Bardi vive in Basilicata e se si ricorda le cose che lui stesso ha dichiarato in passato. Ricordo l’enfasi, continua il Consigliere del PD, con la quale, era luglio 2021, Bardi l’annunciava come “un’opportunità storica per il Mezzogiorno d’Italia”, e ricordo anche ben due interrogazioni da me sottoposte all’attenzione del Presidente con le quali, nel condividere i contenuti dell’eventuale ZES Cultura, chiedevo se alle roboanti dichiarazioni ed annunciazioni sarebbe seguito un impegno diretto, come da lui sottinteso, per l’acquisizione dell’area dell’ex pastificio Barilla e se tale iniziativa fosse stata condivisa con il Comune di Matera.
Dalla mancata risposta alle due interrogazioni deducevo già quale fosse il reale livello di attenzione del Governo Bardi nei confronti della città di Matera, e l’epilogo della vendita dell’area alla quinta asta a privati, senza che Regione o Comune si siano attivati per provare ad acquisire al patrimonio pubblico l’ex pastificio di Piccianello, ne è la conferma.
Oggi, nei fatti già in campagna elettorale, dal Presidente Bardi arriva una grande novità e soprattutto un segnale di grande attenzione per la città di Matera: una lettera al Ministro Fitto!
Caro Presidente Bardi, una domanda: ma di quale felice intuizione del Ministro Fitto parla? Ci sono atti che giacciono in Consiglio regionale con cui si chiede alla Regione di attivarsi per il progetto della Zona Economica Speciale della cultura con il Governo nazionale, mentre ad oggi nulla è stato fatto di concreto;
Caro Presidente Bardi, – prosegue Cifarelli – un’altra domanda: da quando tempo le stiamo chiedendo di far in modo che l’esperienza di Matera 2019 diventasse una best practice per il Mezzogiorno e l’Italia?
Dopo anni che la incalziamo su questi temi, solo oggi, alla vigilia della campagna elettorale, dopo anni ed anni si accorge di questi argomenti.
Ricordo ancora il discorso di chiusura dell’anno da Capitale del Presidente David Sassoli, a cui abbiamo giustamente intitolato la Cava del Sole: un discorso convinto ed a tratti commovente verso Matera e la Basilicata al cospetto del suo vuoto e fischiato discorso alla manifestazione di chiusura di Matera 2019.
La città di Matera e la Basilicata hanno bisogno, dopo il 2019 e dopo la pandemia, di ripensarsi. Ed attraverso la cultura siamo stati sempre convinti che questo potesse accadere. Ora le sue lettere ai vari ministri ci ricordano la scena del film con cui si rispondeva con una pernacchia alla roboante dichiarazione.
Con l’esperienza del governo Bardi e del centro destra la Basilicata è come la scena del film ricomincio da tre, dove alla domanda fatta da fuori: di dove sei ? della Basilicata. Ah, Emigrante.
Presidente Bardi, – conclude Cifarelli – i materani non hanno l’anello al naso, e neanche i lucani”.
Foto Basilicata 24: Roberto Cifarelli