Sabato 16 dicembre – La Sezione giurisdizionale per la Basilicata della Corte dei Conti ha emesso il giudizio di “parificazione con eccezioni” – nel comparto della sanità, degli incarichi dirigenziali e nel trasporto pubblico locale – dei rendiconti generali della Regione Basilicata per l’esercizio finanziario 2022.
La sentenza è stata emessa al termine dell’udienza che si è svolta ieri, 15 dicembre, a Potenza, dinanzi al presidente della sezione di controllo, Giuseppe Tagliamonte, dopo le relazioni presentate dai magistrati Lorenzo Gattoni e Antonella Romanelli, e dopo la memoria del procuratore regionale, Vittorio Raeli.
Sono state espresse varie criticità e tra esse “incarichi dirigenziali avvenuti ‘intuitu personae'”, “la mancata approvazione dei bilanci di alcuni enti subregionali”, “il mancato impegno contabile di quanto dovuto per il trasporto pubblico locale”.
Il capitolo più critico è stato riservato dai relatori alla sanità con i punti riguardanti sia l’aspetto gestionale sia contabile, lo sforamento della spesa farmaceutica, il peggioramento del saldo negativo della mobilità sanitaria passiva con una differenza negativa di 63 milioni di euro rispetto al 2021.
Parlando con i giornalisti, dopo la pronuncia della sentenza della Corte, il presidente della Regione, Vito Bardi, ha detto: “Il comparto maggiormente critico è quello della sanità, ci sono effettivamente dei problemi anche per i danni da Covid.
E’ stata rinnovata la governance dei direttori, ci uniformeremo agli indirizzi della corte e metteremo in atto tutte quelle azioni più importanti per superare quelle difficoltà che fanno riferimento non solo alla Basilicata, ma all’intero comparto nazionale”.
Fonte: Ansa