1 Dicembre 2023 – Due le persone arrestate per furto nel decorso mese di novembre, tre per truffa in danno di anziani ed una per spaccio di sostanze stupefacenti.
Sono i dati forniti dal Questore di Potenza Giuseppe Ferrari che ha illustrato in una conferenza stampa l’attività di contrasto alla criminalità nel capoluogo di regione.
Con il Questore, alla conferenza stampa è intervenuto il Dirigente della Squadra Mobile, Marco Mastrangelo, il quale si è soffermato sul “modus operandi” del furto, portato a segno con la tecnica della “gomma bucata” e delle truffe conclusesi con la restituzione del maltolto alle vittime.
Ai fini dell’individuazione di uno degli autori della truffa, determinante è stata la tempestività della telefonata al “113” di un parente della vittima e la testimonianza di un residente del quartiere.
A riguardo, il Questore ha invitato a collaborare ed avere fiducia nelle Forze di Polizia segnalando tempestivamente qualsiasi atteggiamento sospetto.
Al termine della conferenza il Questore ha fatto riferimento anche ai risultati ottenuti dall’attuazione di servizi di controllo del territorio “ad alto impatto” nel capoluogo potentino, con controlli sistematici e mirati di persone, veicoli, esercizi commerciali e ricettivi, privilegiando luoghi ove si registrano più frequentemente episodi di “malamovida”.
La Polizia di Stato, impegnata quotidianamente nell’attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi, ha individuato gli autori di reati predatori commessi negli scorsi mesi a Potenza.
Il 9 novembre, personale della Squadra Mobile ha, infatti, applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di due cittadini di Napoli, presunti autori di diversi furti perpetrati, negli scorsi mesi di marzo e luglio, a Potenza nei pressi di un noto supermercato con la tecnica della “gomma bucata”.
Gli arrestati, dopo aver forato uno pneumatico di un’auto in sosta nel parcheggio del centro commerciale, approfittando della distrazione della vittima mentre sostituiva la ruota o semplicemente constatava il danno, si impossessavano della borsa lasciata sui sedili della macchina.
Anche nel campo della repressione delle truffe l’impegno della Polizia di Stato è stato incessante ed ha condotto a importanti risultati.
La sera del 9 novembre 2023, in Potenza, personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato in flagranza un ventenne, residente a Napoli, in quanto indiziato di essere l’autore di una truffa in danno di una signora ultraottantenne di Potenza, commessa con la tecnica del “finto nipote”.
Nel caso specifico, la vittima era convinta di essere al telefono con suo nipote che si trovava in difficoltà economiche ed aveva urgente bisogno di denaro.
L’anziana aveva quindi preso alcuni gioielli e 5.250 euro in contanti e li aveva consegnati ad un soggetto che si era presentato alla porta come un caro amico di suo nipote.
Ai fini dell’individuazione dell’ indagato è stata determinante la tempestività della telefonata fatta al “113” da un parente dell’anziana donna e la testimonianza resa da una persona del quartiere, che aveva visto un giovane ragazzo scendere da un taxi e si era insospettita. La conseguente attività svolta dalla Squadra Mobile di Potenza – con la stretta collaborazione della Centrale Operativa della Questura – ha consentito di bloccare l’autore del reato a bordo di un treno che era ormai giunto in provincia di Salerno e di recuperare tutta la refurtiva. Infatti, nella stessa serata, i gioielli e i 5.250 euro in contanti sono stati riconsegnati alla vittima del reato.
Lo scorso 22 novembre, ancora, la Squadra Mobile ha tratto in arresto, a Napoli, un trentenne in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere, in quanto ritenuto gravemente indiziato di una truffa aggravata consumata in danno di una donna novantenne di Potenza.
Dall’accurata attività investigativa è emerso che il giovane si era introdotto nell’abitazione dell’anziana e, prospettandole la falsa circostanza che il nipote stesse per subire una denuncia, l’aveva convinta a consegnargli ben 5500 euro in contanti. Le immediate indagini, svolte dagli investigatori della Polizia di Stato, hanno consentito di individuare l’indagato che, tra l’altro, appena due giorni dopo la commissione del delitto, era stato arrestato in flagranza, da personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Potenza, per un ulteriore analogo episodio.
Nel pomeriggio del 21 novembre, personale della Squadra Mobile e delle Volanti hanno bloccato e identificato un ragazzo di 16 anni, giunto a Potenza da Napoli in treno, autore di una truffa in danno di una signora ultraottantenne di Potenza, consumata con le medesime modalità dette in precedenza.
L’attività ha consentito di recuperare tutta la refurtiva (500 euro in contanti ed alcuni gioielli) che sono stati poi restituiti alla vittima.
Il 24 novembre, a Marano di Napoli, al termine delle indagini svolte dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Potenza, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del diciannovenne.
Il giovane è gravemente indiziato delitto di truffa aggravata, poiché, il 10 novembre, convinceva una donna ultranovantenne di Potenza del fatto che la figlia era stata coinvolta in un grave incidente stradale e, quindi, si faceva consegnare la somma di 2265 euro per poi allontanarsi dall’abitazione della vittima.
Qualche ora dopo aver commesso il fatto, veniva fermato, a bordo di un taxi, da una Volante e, in considerazione dei precedenti di polizia a suo carico, del fatto che si mostrava particolarmente nervoso e che non riusciva a dare una valida spiegazione circa la propria presenza a Potenza, veniva sottoposto a perquisizione al termine della quale i poliziotti rinvenivano, all’interno di uno zaino, la somma di euro 2.265 contenuta in una busta da lettera bianca, riportante il nome di una donna.
L’anziana signora riconosceva immediatamente la busta come quella nella quale aveva riposto il denaro consegnato al truffatore e sulla quale aveva scritto, di suo pugno, il nome della figlia e riconosceva, inoltre, nell’indagato la persona a cui aveva consegnato il denaro. Il denaro veniva immediatamente restituito alla donna.
Al fine di intensificare l’attività di prevenzione dei reati predatori, il Questore di Potenza Giuseppe Ferrari ha disposto mirati servizi di controllo del territorio, durante i quali, sempre nel mese di novembre, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico notava due soggetti sospetti all’interno di un’autovettura che osservavano i vari ingressi delle abitazioni di questa via Vaccaro.
Fermata l’autovettura, si appurava che la stessa era stata noleggiata presso un’azienda operante nel napoletano e si verificava che i due occupanti, entrambi residenti a Napoli, erano gravati da pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio.
In considerazione del fatto che i soggetti non fornivano alcuna giustificazione circa la loro presenza a Potenza e che, inoltre, non riferivano di avere alcun tipo di interesse nella città, il Questore di Potenza adottava, nei loro confronti, la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno, per la durata di due anni, nel comune di Potenza.
Anche sul versante del contrasto all’illecito traffico di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha intensificato le proprie attività tanto che, nel pomeriggio del 14 novembre, in Potenza, la Squadra Mobile ha proceduto all’arresto in flagranza di un diciannovenne potentino trovato in possesso di 100 grammi di cocaina.
L’attività è scaturita da un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani del capoluogo.
Nello specifico, gli operatori della Polizia di Stato procedevano al controllo di un veicolo con a bordo due persone; il passeggero, fin da subito, manifestava nervosismo e disagio.
I poliziotti decidevano, quindi, di approfondire il controllo e, in effetti, nel borsello del passeggero si rinveniva una busta in cellophane trasparente (normalmente utilizzata per il sottovuoto) con sostanza in parte solida e in parte polverulenta, di colore bianco, avente le caratteristiche della cocaina.
Il giorno successivo, l’arresto è stato convalidato dal GIP che ha disposto l’applicazione, nei confronti del giovane, della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Durante i servizi di controllo del territorio “ad alto impatto” disposti dal Questore e svolti nel mese di novembre con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine “Basilicata” sono stati raggiunti i seguenti risultati operativi:
Autovetture controllate: 1068
Persone controllate: 2121 di cui positive SDI: 403
Sanzioni CDS: 29
Art. 186 CDS: 2
Altro: 1 art. 75 DPR 309/90 nei confronti di un minore con sequestro 2,7 gr. hashish