Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto “Bordata” dell’assessore Merra alla sua maggioranza
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > IN EVIDENZA > “Bordata” dell’assessore Merra alla sua maggioranza
IN EVIDENZA

“Bordata” dell’assessore Merra alla sua maggioranza

"Non ci sono più le condizioni per esercitare pienamente e degnamente il mio mandato politico" afferma Merra

Redazione Web 30 Ottobre 2023
Condividi
Condividi

Lunedì, 30 ottobre 2023 – Con una nota che scuote il mondo politico regionale e soprattutto la maggioranza che sostiene Bardi, l’assessore alle Infrastrutture Donatella Merra, rivolge pesanti critiche alla situazione creatasi in via Verrastro, non escludendo sue dimissioni.
Vediamo cosa scrive Merra.

- Advertisement -
Ad image

“La storia di questa stagione politica, almeno al suo epilogo avrebbe potuto essere scritta diversamente, provando a portare a termine il programma che abbiamo faticosamente disegnato e in parte realizzato.
Purtroppo, da tempo sono ormai venute meno le condizioni minime di autonomia e di autorevolezza necessarie a raggiungere traguardi ambiziosi ma sicuramente alla nostra portata.


Al momento di raccogliere le principali sfide o semplicemente fronteggiare, con alto senso di responsabilità, emergenze e priorità invocate da tutto il territorio non ci si può ridurre, o meglio, non si possono ridurre alcune parti politiche alla mera gestione dell’ordinario. Non ci sono più le condizioni per esercitare pienamente e degnamente il mio mandato politico.

La Basilicata aveva deciso di cambiare scegliendo persone in grado e con la volontà di sovvertire un destino apparentemente segnato con la forza delle grandi opere e delle scelte coraggiose; se questo principio è venuto meno si sta tradendo il mandato che ci era stato consegnato dai cittadini, i quali hanno creduto nel rinnovamento e nella trasformazione dopo decenni di ossificazione del quadro politico e sociale.
È giunta l’ora di essere franchi con noi stessi e con i lucani. È necessario – sostiene Merra – avviare una schietta e onesta riflessione politica che riporti al centro del dibattito pubblico gli interessi della Basilicata, dei cittadini, delle comunità e dei territori. Da questi ultimi ci si sta allontanando per inseguire vecchie e logore logiche di Palazzo che squalificano la nostra missione, quella di dare ai lucani un futuro di sviluppo e di crescita economica e occupazionale non più procrastinabile.

Sta venendo meno – denuncia l’assessore regionale alle infrastrutture – quello slancio indispensabile a concretizzare i grandi progetti e i grandi investimenti di cui la Basilicata non può fare più a meno, pena lo scivolamento verso maggiore arretratezza e isolamento. Tutto ciò è inammissibile alla luce delle aspettative che sono state riposte in questa esperienza che sta dimostrando adesso di aver esaurito l’energia e la voglia di trasformazione.

Al netto del ruolo di rinnovata centralità che nelle trattive ministeriali la Basilicata ha acquisito, con notevoli risultati sul piano degli investimenti, non è pensabile inibire questi processi virtuosi ai Tavoli regionali, quelli delle massime decisioni e delle scelte strategiche.

I bonus e sostegni a famiglie e imprese, in chiave energetica e sostenibile, hanno consentito di dare ossigeno all’economia in una congiuntura complicata, segnata da crisi epidemiche e internazionali, ma esclusivamente soluzioni sistematiche e sistemiche strutturate possono arginare lo spopolamento, la riduzione drastica delle partite IVA, delle piccole e medie imprese, l’emigrazione dei cervelli migliori di questa terra.

È divenuto lungo – ricorda Merra – l’elenco dei provvedimenti non rinviabili e non contendibili, ai quali è stata sbarrata la strada con metodi politicamente poco ortodossi e discutibili sotto il profilo della lealtà di squadra.
Ci sono limiti da non travalicare soprattutto quando è in ballo la salute dei territori e l’ incolumità e il benessere delle persone: dalla viabilità aree interne, ai piani straordinari per il risanamento delle emergenze da dissesto idrogeologico, al bando per dotare la città di Potenza di uno studentato, alle politiche per il bike sharing e la mobilità sostenibile, allla tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale degli edifici di culto, al rinnovo del parco rotabile automobilistico e ferroviario, fino ad una programmazione dedicata e condivisa per le grandi infrastrutture con i fondi che dovrebbero essere connaturati al principio dei grandi investimenti e dello sviluppo del territorio, in particolare Fondo Sviluppo e Coesione e royalties; il più alto compito della Politica è valorizzare, tutelare spingere alla massima velocità le intenzioni e le strategie più virtuose; se il freno a queste iniziative elaborate nel tempo e con la fatica è rappresentato da un Assessore o da una parte politica è il momento di prenderne atto e renderne conto purché non si freni la corsa di una comunità in una fase di delicata e fragile ma orgogliosa risalita.

Noi non vogliamo e non possiamo renderci partecipi di questa resa che va contro i nostri valori politici, etici ed esistenziali.
Ho condotto finora battaglie difficili e solitarie, ma non impossibili. Ma “ad impossibilia nemo tenetur”: se non esistono più le condizioni per proseguire, per tenere fede al patto stretto con i lucani, è doveroso da parte mia un passo indietro”.

Potrebbe interessarti anche:

Potenza: in aumento le violenze di uomini italiani su donne straniere

Bardi sull’azione della Giunta regionale per garantire stabilità, competitività e presidio al settore agricolo

Vertenza SmartPaper: il MIMIT ascolta i sindacati, ora servono risposte dalle aziende

Potenza: protocollo sulla videosorveglianza in Prefettura con il sottosegretario Molteni

Potenza: i dipendenti della Polimedica di Melfi in presidio davanti la sede della Regione

Redazione Web 30 Ottobre 2023 30 Ottobre 2023
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Musical a sostegno della Fondazione Marisol Lavanga
Successivo Sul podio l’Accademia Arti Marziali e Sport da Combattimento
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

“Teatro Festival Ferrandina- A Mimì” presentata la stagione 2025/26 dedicata al poeta e drammaturgo Bellocchio
Corecom: Verso una Basilicata più connessa, sicura e consapevole
Araneo (M5S) contro la decisione del Comune di Melfi di triplicare le tariffe dell’asilo nido: è un attacco alle famiglie
 Consiglieri regionali di centrosinistra: Bardi e Cicala se la cantano e se la suonano mentre, tra crisi idrica e assenza di fondi, l’agricoltura lucana va a rotoli
Partecipazione: Fumarola ( Cisl): “È la via maestra per sostenere investimenti e innovazione dei processi produttivi, aumentare produttività e salari”
Lettera aperta alle forze del cosiddetto Campo Largo
Matera. Sopralluogo dell’assessore comunale all’urbanistica nei borghi La Martella e Venusio
Musica. Al via “Suoni e Segni 2025” con i Neri per Caso
Potenza: in aumento le violenze di uomini italiani su donne straniere
Potenza: arrestato un 40enne della provincia per maltrattamenti sulla moglie
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?