Sabato 28 ottobre 2023 – Con il recepimento del Piano Oncologico Nazionale e con l’approvazione di un progetto regionale per la Digitalizzazione in oncologia. abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti nel nostro sistema sanitario regionale. La programmazione sanitaria, stimata fino al 2027, ammonta a circa 82 mila euro”.
Lo dichiara l’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, che ha proposto il provvedimento in Giunta regionale.
“In applicazione del nuovo Piano Oncologico Nazionale- ha spiegato l’assessore- il provvedimento di giunta approva un progetto regionale che si prefigge di massimizzare i benefici dell’utilizzo della telemedicina nell’ambito dell’oncologia, nella ferma convinzione che l’integrazione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali con sessioni di telemedicina, garantirà un miglioramento della qualità dell’assistenza, una migliore gestione del trattamento chemioterapico ed una minore necessità di interruzioni del trattamento stesso.
Il progetto- precisa Fanelli- si inserisce nell’ambito della sezione 14.6 “Digitalizzazione in oncologia del Piano Nazionale Oncologico” che individua il raggiungimento di obiettivi specifici, tra i quali: l’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico e della cartella oncologica informatizzata ai fini di migliorare le attività di prevenzione primaria, la gestione degli screening e la presa in carico del paziente sin dal momento della diagnosi e a seguire nella fase della terapia e nel monitoraggio a breve, a medio e a lungo termine.
Altro obiettivo, il potenziamento della Telemedicina e del Teleconsulto clinico/patologico sia nell’ambito delle reti oncologiche regionali, sia nell’ambito della Rete Nazionale Tumori Rari e infine, l’incremento del Telemonitoraggio del percorso di cura e degli effetti collaterali.
L’intento – precisa Fanelli – è quello di migliorare la qualità delle cure, l’aderenza terapeutica e favorire lo sviluppo di comportamenti coerenti con il contrasto della malattia e una migliore qualità della vita. In tutto ciò- ha aggiunto-si inserisce l’obiettivo del miglioramento dell’accesso, anche telematico, ai percorsi di cura, il che vuole agevolare i pazienti con le prenotazioni, gli accessi facilitati agli ospedali, favorire un migliore collegamento ospedale-territorio e dare uno scossone alle liste di attesa.
La gestione del progetto sarà affidata all’IRCCS CROB di Rionero in Vulture a sottolineare e potenziare il ruolo centrale dell’Istituto di Ricerca e Cura per il territorio lucano nell’ambito della prevenzione e della cura delle malattie oncologiche.
Siamo perfettamente allineati con gli investimenti del PNRR relativi alla Telemedicina e dunque, con le disposizioni europee e nazionali in materia.
L’obiettivo – conclude Fanelli – è quello di non sprecare nessun fondo per il potenziamento del nostro Sistema Sanitario Regionale e di continuare ad investire nella crescita dei nostri servizi affinché si attuino con maggiore successo l’interoperabilità e la cooperazione di tutti gli applicativi esistenti per garantire vantaggi evidenti per tutti i soggetti interessati”.