Mercoledì 25 ottobre 2023 – “Le povertà e le paure dei lucani, così come le solitudini, sono un fenomeno di cui si parla con contezza troppo poco ma che certa politica, quella del consenso facile e del governo inefficiente, stende e allarga per riempire di retorica e proclami la propria perenne campagna elettorale”.
E l’analisi che fa della situazione in regione Donato Pessolano, Segretario Regionale di Azione Basilicata (foto di copertina).
“Sanità, lavoro, istruzione, energia e sicurezza – prosegue – sono tra le questioni più urgenti che dovrebbero diventare temi di lavoro e non di discussioni infinite. Non che il dibattito non sia necessaria, anzi, ma perché c’è molto poco da discutere se i dati delle liste d’attesa sono in continua crescita, così come c’è ben poco da tergiversare se i contratti precari aumentano rendendo ancora più instabile l’accesso al domani per giovani e adulti. Migliorare il sistema scolastico regionale, rafforzare il ruolo dell’UniBas, incentivare la nascita di ITS sono o non sono priorità per la Basilicata di domani?
E ancora,- continua Pessolano – il salario minimo è una battaglia che riguarda tutte e tutti, soprattutto al Sud, per questo il governo Meloni sta commettendo un grande errore rimandando la palla in tribuna. Solo a partire dall’elencazione di queste issues ci rendiamo conto che bisogna entrare in azione e produrre soluzioni possibili, misurabili, tangibili.
Vale lo stesso sulla transizione energetica, che non è un certo “bonus gas” ma un processo molto più articolato e complesso, e sulla sicurezza, concetto che non comprende solo quella sacrosanta delle persone ma anche quella dei territori e dei paesi compromessa dalla fragilità e dai cambiamenti climatici.
La campagna elettorale ormai alle porte – sostiene Pessolano – dovrà occuparsi di questo e non di divisioni manichee della società lucana. Continuare a delimitare campi e identità è un’attività che può andare bene per un congresso di partito o per primarie ma non se si vuole governare una Regione.
Perché non esistono lucani “rossi”, “bianchi” o “blu” ma c’è un solo popolo che ha bisogno di un’azione di governo seria e pragmatica. Sulla base di questo ragionamento noi metteremo in campo una proposta riformista per il governo della Regione che deve affrontare le sfide complesse dei prossimi anni.
La Basilicata che serve ai lucani, e non alla politica, – conclude Pessolano – sarà il principale impegno che porteremo avanti, insieme a chi vorrà mettersi seriamente a lavoro, e con il quale ci candideremo per dare stabilità e sicurezza al futuro di questa nostra terra”.