Mercoledì 25 ottobre 2023 – “Un altro incidente fatale sul lavoro quello avvenuto poche ore fa a Terranova del Pollino, dove un lavoratore di circa 40 anni è deceduto dopo essere stato colpito da una pala di un escavatore. La Confsal e la Fismic Confsal di Potenza esprimono vicinanza ai cari della vittima; un’ulteriore vittima che si unisce alla conta dei morti di quest’anno, che certificano negativamente ancora una volta la Basilicata come regione rossa per la salute e sicurezza sul lavoro.
“Ancora un morto sul lavoro nella nostra regione. Una strage infinita, un trend negativo dal quale la Basilicata non riesce ad uscire. – commentano il segretario regionale della Confsal Basilicata, Gerardo de Grazia, e Salvatore Fanelli, responsabile del dipartimento salute e sicurezza Fismic Confsal (foto di copertina).
“Questa situazione, questi omicidi sul lavoro, non sono più tollerabili.Bisogna dare il via subito a una campagna di formazione e informazione che coinvolga tutti gli attori principali, per cercare di prevenire queste morti, che nella nostra regione accadono spesso e posizionano la Basilicata sul podio funesto negativo per ciò che concerne il tema salute e sicurezza sul lavoro.”
“Questo ennesimo incidente, che ha causato la perdita della vita a un uomo di Terranova del Pollino, accade proprio nella “settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro” e rende questa morte ancora più un monito per noi tutti. È intollerabile andare avanti così, la sicurezza deve diventare un tema prioritario come fu in passato per le vittime della strada”, continuano de Grazia e Fanelli.
“La Confsal e la Fismic sono da sempre in prima linea per fermarequelli che molto spesso sono veri e propri omicidi sul lavoro, infatti, già preventivata prima di questo incidente, che rende però ancora più impellente la necessità di svolgerla, sabato 28 ottobre nel Palazzo della Cultura di Potenza, si svolgerà una tavola rotonda sul tema della sicurezza sul lavoro alla quale parteciperanno sindaci, associazioni e verranno portate esperienze dirette di infortuni.
Inoltre, continua la nostra campagna “Obiettivo 131”, dove sono stati contattati tutti i comuni della Basilicata per richiedere che venga intitolato a nome dei caduti sul lavoro un luogo pubblico, per permettere che la memoria dei morti sia una esortazione a non dimenticare la centralità essenziale del tema della sicurezza nelle nostre vite.”, concludono de Grazia e Fanelli.