Sabato 7 ottobre 2023 – “Centinaia sono i ragazzi minorenni delle scuole secondarie superiori che raggiungono in pullman il Liceo Artistico di Nova Siri (MT) da Policoro, Scanzano Jonico e Montalbano Jonico. Molti di loro dall’inizio dell’anno scolastico rimangono a piedi all’uscita dalle lezioni nell’indifferenza totale delle Istituzioni. Ci rivolgiamo al Prefetto di Matera affinché tale vergognoso e pericoloso problema venga al più presto risolto”.
E’ il forte appello lanciato dal Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano e della referente zonale Ugl di Policoro, Maristella Pace.
I sindacalisti denunciano che, “I ragazzi uscendo da scuola trovano nel piazzale soltanto un pullman ad aspettarli.
Il problema è al ritorno soprattutto per chi esce alle 14.15 e deve tornare a casa poiché ad attenderli c’è l’unico bus a disposizione che per la sua capienza non basta.
Ad oggi – è la protesta di Giordano e Pace – non si intravede ombra di chi dovrà risolvere il problema che si ripropone, purtroppo, ogni anno scolastico.
All’uscita di scuola, i ragazzi sono obbligati a fare una corsa generale per arrivare prima per salire sul pullman onde rimanere a piedi.
Tornare a casa diventa una vera e propria odissea per numerosi di loro, per tutte le famiglie, col rischio e pericolo di ciò che potrebbe avvenire, parlando di ragazzi in gran parte minori.
Il pullman – continuano i segretari Ugl – avrebbe lasciato già diverse volte a piedi numerosi studenti a causa della scarsità di posti a bordo.
Ormai la situazione è giunta all’esasperazione per i problemi legati al trasporto degli studenti delle superiori nonostante paghino interamente l’abbonamento e ciclicamente non riescono nemmeno a salire a bordo del mezzo.
C’è un rimpallo di responsabilità da parte di chi fa finta di non saper nulla, ad oggi non è stata presa nessuna misura risolutiva.
Basterebbe aggiungere altri pullman che consentano il regolare trasporto dei ragazzi verso Policoro e tutto si risolverebbe.
A tal proposito – conclugodo Giordano e Pace – chiediamo l’intervento del prefetto di Matera, dott. Sante Copponi, affinché si possa immediatamente risolvere tale pericoloso e vergognoso problema che mette e lascia in ansia quotidianamente centinaia di famiglie materane”.