Martedì 3 ottobre 2023 – A conclusione dell’incontro svoltosi nella sede di Confundustria a Potenza, la direzione aziendale della Lear (settore componentistica Stellantis Melfi) ha comunicato di voler procedere con l’incentivo all’esodo per 50 lavoratori dando seguito a quanto già annunciato il 13 settembre scorso sempre in Confindustria.
La Fiom Cgil, unitamente ai delegati, non ha firmato l’accordo che prevede 50 esuberi alla Liar, rivendicando la necessità di avere i dati produttivi e occupazionali futuri.
“È una questione di coerenza – afferma la segretaria generale Fiom Cgil Basilicata, Giorgia Calamita – che come Fiom confermiamo rispetto a una transizione e una crisi del settore che deve essere governata con la tenuta produttiva e occupazionale del settore, nella nostra regione in particolar modo.
La Fiom, così come definito anche in Regione, chiederà per l’azienda Liar un confronto per conoscere quali sono realmente i dati della capacità produttiva e tenuta occupazionale futura.
Riteniamo davvero inverosimile – precisa Calamita – il fatto che si continuano a firmare accordi per la deindustrializzazione della nostra regione e per incentivare i lavoratori a lasciare il posto di lavoro a fronte di un’assenza di impegno da parte dell’azienda di rigenerare con nuovi assunzioni lo stabilimento: a oggi sono presenti 160 lavoratori in somministrazione che non hanno ancora risposta rispetto alla certezza occupazionale,
Noi continueremo a richiedere che il settore automotive non venga smantellato nel nostro paese e nella nostra regione quindi chiediamo che quell’accordo tanto annunciato dal governo e ancora oggi irrealizzato vada discusso con il sindacato per garantire la piena produttività nel nostro paese.
La Fiom Cgil – afferma Calamita – chiederà un incontro alla Regione Basilicata perché il tavolo permanente non sia uno slogan da campagna elettorale ma dia risultati rispetto alla tenuta occupazionale, affinché la Regione spinga il governo nella direzione di un accordo quadro. Domani (oggi, 3 ottobre per chi legge – n.d.r.) ci sarà l’incontro con Stellantis dove ci auguriamo venga finalmente condiviso il cronoprogramma richiesto in vista della produzione dei nuovi modelli elettrici. Definiremo nelle prossime assemblee iniziative importanti e di lotta per frenare le emorragie sul territorio e a livello nazionale”