Venerdì 26 agosto 2023 – Pietro Simonetti (Cseres) ha scritto al Sindaco di Tricarico per sollecitare la valorizzazione del Fondo Bresson e rilanciare il Centro Scotellaro.
Di seguito la lettera.
“Salve,
il grande fotografo francese Henri Cartier Bresson, come e’ noto, amava la Basilicata.
Venne più volte nella regione a partire dagli anni cinquanta fino ai settanta.
Le foto donate al Comune di Tricarico, tramite Rocco Mazzarrone, sono un patrimonio poco utilizzato da quanti da anni lo conservano.
Quattro o cinque mostre effettuate: la prima a Potenza a cura del Dipartimento Cultura della Regione diretto da Dino Collazzo.
Nessuna riedizione del catalogo delle oltre 60 foto pubblicate nel 1990 dalle edizioni Cometa di Roma.
Sul fondo, non pienamente utilizzato, regna da tempo il disinteresse delle istituzioni italiane e locali al tempo dei futili eventi, delle sagre di agosto e delle pseudo iniziative per “valorizzare la memoria ed il territorio” con fondi pubblici.
Ricordiamo – scrive Simonetti – che cinquanta foto di Bresson, in mostra alla Galleria di via nazionale a Roma, furono viste da 2.000.000 di persone.
Forse e’ giunto il tempo di fare qualcosa per le foto di Bresson, dopo la breve recente mostra di Matera, perchè escano dall’oblio e prendano il posto degli eventi organizzati dai funamboli e gestori del nulla.
In questo contesto Le chiederei cortesemente – scrive Simonetti al Sindaco di Tricarico – di affrontare la situazione prima di tutto con la formale richiesta all’ Agenzia Magnum di Parigi, titolare dei diritti di C.Bresson, della liberatoria per organizzare mostre a partire dal nostro Paese e nelle altre Nazioni a partire dalla riedizione anastatica del testo edito dalla editrice Cometa di Roma “Bresson e la Basilicata”
Nella circostanza propongo, anche a nome anche di tante associazioni e operatori che hanno seguito attraverso l`Ansa Basilicata ed altri media la recente vicenda, il rilancio del Centro Scotellaro, definito con legge Regionale nello scorso secolo, anche con la digitalizzazione e la fruizione, mediante un sito e la rete ,della documentazione dei testi e del materiale multimediale da recuperare, con i fondi della UE e della Regione”.