Martedì 22 agosto 2023 – “Sono trascorsi, ormai, sei mesi dall’ultimo incontro tra Associazioni di consumatori, Regione Basilicata e APIBAS S.p.A.
Di quella riunione rimane traccia solo perché gli organi di stampa ne hanno dato notizia. Di quella riunione, invece, la Regione e APIBAS S.p.A. hanno cancellato la memoria e ogni traccia”.
E’ la denuncia del Presidente dell’Adoc, Canio D’Andrea, in riferimento ai problemi che l’associazione dei consumatori ha da tempo denunciato per quanto riguarda la gestione del bonus gas, beneficio che per molti lucani – lascia intendere D’Andrea – è ancora una chimera.
“Per l’ADOC di Basilicata – afferma D’Andrea – è evidente che né gli amministratori regionali né i vertici di APIBAS S.p.A. hanno considerazione per i cittadini lucani.
All’Assessore Latronico e al dott. Vergari, l’ADOC di Basilicata ricorda gli impegni che hanno assunto:
1) Modificare il regolamento di attuazione del c.d. bonus gas;
2) Correggere gli errori della piattaforma;
3) Dare risposta agli oltre 6000 cittadini lucani che per vari motivi sono stati esclusi dal beneficio;
4) Verificare con le Associazioni dei consumatori le correzioni da apportare al bonus gas.
Ad oggi, non c’è nessun segno di considerazione per i cittadini. L’ADOC di Basilicata non si stupisce di questo atteggiamento.
Per l’ADOC di Basilicata – prosegue D’Andrea – il bonus gas sarà solo un cavallo di battaglia per le prossime elezioni da sbandierare per vantarsi della bella pensata che hanno avuto.
Questi amministratori – sostiene il Presidente dell’Adoc Basilicata – cercano solo di comprare un po’ di consenso con mezzucci e sotterfugi calpestando la dignità dei cittadini lucani e senza altro obiettivo che conservare la propria poltrona.
A questi amministratori manca la cultura della democrazia. A questi amministratori manca la capacità di produrre idee. A questi amministratori manca il rispetto per le persone.
L’ADOC di Basilicata – conclude D’Andrea – spera che si ravvedano. L’ADOC di Basilicata spera che le promesse fatte vengano mantenute”.