Mercoledì 9 agosto 2023 – “La sanità privata fa parte del sistema sanitario regionale e ne condivide onori e oneri”.
Lo afferma in una nota il Presidente Vito Bardi, il quale ricorda che: “Abbiamo approvato un emendamento in Consiglio regionale, a prima firma del sottoscritto, in seguito anche a un lungo dialogo con gli stakeholders in tutte le sedi.
Purtroppo, a seguito di osservazioni formali fatte dal Ministero della Salute – e nonostante un’articolata controdeduzione da parte della Direzione Generale per le politiche della Persona – non siamo riusciti a modificare la volontà del Governo di impugnare gli artt. 10 e 25 del Bilancio regionale, da noi approvato.
Il rischio – prosegue Bardi – era di una bocciatura totale degli articoli e di una chiusura definitiva della vicenda.
Abbiamo dunque voluto evitare l’impugnativa, che sarebbe stata pregiudizievole per il SSR e anche per le strutture private, come abbiamo illustrato alle associazioni di categoria. Tutto trasparente, tutto alla luce del sole, tutto molto chiaro.
Non c’è dunque nessun secondo fine, non c’è nessuna simulazione, non c’è nient’altro che il rispetto delle regole, il dialogo tra istituzioni e il rispetto della legalità”.
“Cosa possiamo fare, adesso? Gli impegni presi restano. Serve un dialogo costante e continuo per risolvere insieme il problema.
Capisco le esigenze comunicative, ma preferirei avere soluzioni concrete sul tavolo piuttosto che generiche denunce di cosa non va.
L’unica strada possibile in merito è quella di salvare il salvabile avviando un negoziato con i Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze per il reimpiego delle soluzioni già adottate negli anni precedenti.
Lo farò, come sempre, unicamente nell’interesse dei lucani. Sarei contento se tutti insieme giocassimo la medesima partita con la stessa maglia, quella della Basilicata”,