Martedì 1 agosto2023 –
Sottoscritto, stamane 1 agosto, dal Prefetto della provincia di Potenza, dal Sindaco della Città di Potenza, dal Direttore Generale dell’ ASP – Azienda Sanitaria Locale di Potenza, dalla Direttrice Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” di Potenza, dalla Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità della Basilicata e dalla Presidente dell’Associazione “Fiori con le Spine” hanno sottoscritto il Protocollo di Intesa “Valigia di Salvataggio”.
Presenti anche il Questore ed il Comandante provinciale dei Carabinieri, che assicureranno il necessario supporto alle vittime di violenza, attraverso operatori specializzati.
L’Accordo siglato oggi, della durata di tre anni, mira a rafforzare la rete dei soggetti pubblici e privati a sostegno delle vittime della violenza di genere, accompagnandole sino alla presa in carico dei Centri Antiviolenza, con consulenza legale e sostegno psicologico.
L’elemento qualificante dell’iniziativa pattizia è rappresentato dalla previsione di un primissimo sostegno concreto alle vittime, già nella fase dell’allontanamento dalle situazioni di più grave pericolo per la propria incolumità. Può accadere, infatti, di dover scappare da pericolose escalation della violenza, sicché le vittime possono trovarsi improvvisamente sole e sprovviste anche dei beni di prima necessità.
E’ questo il momento in cui le Istituzioni, incrociando il destino delle vittime in fuga, attivano lo strumento della “valigia di salvataggio”, per fornire a doru1e e bambini quanto necessario per affrontare le prime ore fuori dalla propria casa. Le valigie contengono indumenti intimi, vestiti e prodotti per la cura e l’igiene personale, ma anche giocattoli per i bimbi e.foulard, borse e spazzole per le donne, come segno di incoraggiamento per la ripresa di una vita normale, lontano dalla violenza.
In custodia ali’Associazione firmataria del Protocollo “Fiori con le spine”, sono attualmente dieci – ma il numero è destinato a crescere – le valigie e i “valigini” per i più piccoli, suddivisi per stagioni, taglie ed età.
“Quella di oggi è una intesa importante sulla quale le Istituzioni del territorio non potevano far mancare il proprio sostegno.
Il fenomeno della violenza maschile contro le donne rappresenta una violazione fondamentale dei diritti umani che attraversa trasversalmente tutte le culture, essendo una delle principali cause di morte delle donne in tutto il mondo senza distinzione di età, livello d’istruzione o classe sociale.
Per questo, garantire adeguate forme di affìancamento da situazioni di pericolo e costruire attorno alle vittime una rete di partner pubblici e privati è un bel segnale di crescita della nostra società.
E va fatto sempre, anche attraverso un gesto all’apparenza semplice, ma pieno di significato, come quello di avere a cuore con la ‘valigia di salvataggio’ le esigenze più basilari e immediate di chi è vittima di questo efferato crimine”, ha dichiarato il Prefetto Michele Campanaro a margine della sottoscrizione.
Sull’importanza del protocollo sottoscritto interviene la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti, che ricorda che “il 21 luglio 2022 la CRPO con il Comune di Potenza patrocinò la manifestazione ‘Una città per cambiare’, organizzata dal gruppo ‘ORA BASTA #IOCISONO’, per raccogliere fondi in favore delle donne vittime di violenza di genere, grazie alla sensibilità di alcuni artisti locali, somme poi devolute all’Associazione ‘Salvabebé/Salvamamme’ che ha fornito le valigie di salvataggio.
Obiettivo del protocollo è la promozione e diffusione di questo progetto, supportato dall’associazione ‘Fiori con le spine’, e rivolto a donne che fuggono da situazioni di grave pericolo per la propria incolumità, per poterle aiutare e sostenere in modo tempestivo”.
“La Commissione Regionale Pari Opportunità – sottolinea Perretti – si impegna a coordinare il lavoro interistituzionale degli altri enti e associazioni per poter svolgere un’azione più efficace nell’ambito del territorio del Comune di Potenza, e ad organizzare attività di informazione e sensibilizzazione della comunità sul tema della violenza di genere, a partire dalle scuole, considerato il carattere culturale della tematica in oggetto.
Altra priorità sarà il tema della formazione degli operatori che svolgono un ruolo attivo nei casi di violenza di genere, dalle forze dell’ordine fino agli operatori socio-sanitari”.
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