Venerdì 21 luglio 2023 – “La Giunta Bardi fallisce in maniera plateale sul bike sharing: manca il numero legale e si perdono 700 mila euro”.
E’ il commento dei consiglieri di opposizione al Comune di Potenza Marco Falconeri, Valerio Tramutoli, Francesco Giuzio, Giuseppe Biscaglia, Rocco Pergola, Angela Blasi, Angela Fuggetta, Smaldone Pierluigi, Bianca Andretta, Roberto Falotico, Michele Beneventi, Enzo Stella Brienza, Vincenzo Telesca.
“Le parole della stessa assessora Merra – affermano – sottolineano la gravità del mancato recepimento di un contributo di 700 mila euro per il bike sharing da realizzare a Potenza e a Matera.
Il motivo banalmente è la mancanza di numero legale in Giunta degli assessori di centrodestra che hanno quindi decretato di buttare a mare risorse preziose in un settore che necessita da tempo di essere implementato.
Siamo quindi di fronte al fallimento di questa Giunta Regionale di centrodestra incapace di intercettare i fondi per la mobilità sostenibile.
Saltano 700 mila euro per il bike sharing per Potenza e Matera ripetiamo per un motivo banale: l’assenza degli assesori regionali per recepire una somma già disponibile che le città capoluogo avrebbero potuto utilizzare per fornire questo servizio ormai presente nei principali centri italiani.
È davvero imperdonabile e di una gravità inaudita aver perso una grande occasione di implementare il Tpl con un servizio innovativo al servizio di turisti ed utenti desiderosi di utilizzare un importante strumento di mobilità sostenibile.
Il 17 luglio invece la mancanza di numero legale in Giunta ha fatto saltare questa occasione che in altre città è già da tempo una realtà.
Le lacrime di coccodrillo della Merra anche lei parte integrante di questa Giunta – proseguono i consiglieri comunali d’opposizione – servono solo a rimarcare la totale inadeguatezza di una classe politica incapace di guidare la Basilicata verso il giusto sviluppo.
Come Consiglieri di opposizione siamo rammaricati della grave superficialità di una politica di centrodestra indifferente all’innovazione con gravi danni socio economici soprattutto per Potenza, rimasta il fanalino di coda in Italia in questo comparto e non solo.
Ricordiamo infatti che il capoluogo di regione risulta penultimo nella classifica Euromobility e non ha ad oggi realizzato nessuna opera per favorire la ciclopedonalità e la mobilità sostenibile urbana.