Sabato 15 luglio 2023 – “Uno dei campioni prelevati alla foce del canale Toccacielo, a Nova Siri (Matera), tra i cinque prelevati in Basilicata, è risultato fuori dai limiti di legge alle analisi microbiologiche effettuate da laboratori specializzati sul territorio, risultando “fortemente inquinato”: è quanto emerge dal rapporto di Goletta Verde di Legambiente, presentato stamani, a Maratea (Potenza).
Dopo un miglioramento nel 2022, come riporta l’Ansa – la foce torna a peggiorare, mentre gli altri quattro campioni prelevati dai tecnici sono risultati “entro i limiti”.
Si tratta, in provincia di Matera, della foce del fiume Cavone, della spiaggia a sud di Largo Italia, sul lungomare di Policoro; nel Potentino, la spiaggia della Luppa e la foce del Fiumicello, a Maratea.
Arpab “Non riscontrate criticità lungo la costa di Nova Siri”
“Sono stati presentati i dati finali del monitoraggio effettuato da Goletta Verde lungo le coste lucane, relativo a 4 campioni di acqua prelevati lungo la costa del mar Ionio e uno lungo la costa del mar Tirreno.
Rispetto all’unico campione analizzato dai volontari di Goletta Verde che ha fornito dati non confortanti, si evidenzia – precisa in una nota il Direttore Generale di Arpab
Donato Ramunno – che dai rilievi e dalle analisi effettuate da Arpab, in modo costante e sistematico ad iniziare dal mese di Aprile, non sono state riscontrate particolari criticità lungo la costa del Comune di Nova Siri.
Per tale motivo si può dedurre che i dati negativi riscontrati da Goletta Verde – precisa ancora Ramunno – possono essere associati ad un episodio occasionale, rispetto al quale l’Agenzia per la Protezione Ambientale, in ogni caso, provvederà ad effettuare ulteriori controlli, al fine della tutela mare, ma soprattutto della sicurezza dei bagnanti.
In un’ottica collaborativa e di miglioramento delle nostre azioni, – conclude Ramunno – ribadisco la totale disponibilità nei confronti di Legambiente per comprendere dove effettivamente i campioni vengono prelevati e se questi hanno impatto sulla balneazione di quel tratto di mare.
Si ribadisce comunque con grande evidenza, che nessuno dei campioni prelevati sino a giugno da ARPAB ha evidenziato superamento dei limiti imposti dalla norma che disciplinano la balneazione.