Martedì 20 giugno 2023 – “Come Commissione Regionale Pari Opportunità non possiamo esimerci dal fare qualche riflessione in merito all’esito del Premio “Lucani insigni”, altrimenti la nostra funzione risulterebbe completamente svilita.
Infatti, si tratta di un riconoscimento del Consiglio regionale di Basilicata, istituito con legge regionale del 2015, e la CRPO è uno degli organismi di garanzia del Consiglio, garanzia dell’applicazione dei principi della parità e pari opportunità sul territorio regionale”.
E’ quanto dichiara la Presidente del Comitato Regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti (foto di copertina), che entra nel merito.
“Ebbene, – afferma Perretti – una Commissione giudicatrice composta di soli uomini (e già qui avremmo qualcosa da ridire), individua i vincitori dell’edizione 2021 del Premio lucani Insigni, anch’essi tutti uomini.
Noi ci complimentiamo con i vincitori, certamente tutte personalità di elevato spessore, ma ci chiediamo pure, possibile che nessuna donna lucana, almeno una, abbia qualità da insigne?
Inevitabilmente una Commissione giudicatrice tutta al maschile guarderà solo al suo genere, dal momento che – denuncia Perretti – manca il doppio sguardo, l’unione di due sensibilità complementari che permettono una visione più completa ed un governo delle cose più equo. Una presenza femminile, forse, avrebbe consentito una valutazione più ponderata. E allora perché nessuna donna è presente in giuria, considerato anche che abbiamo sia una Consigliera regionale, che un’Assessora?
Possibile – si chiede Perretti – che non si arrivi a comprendere, ancora, nel 2023, quanto possa essere importante mostrare ai giovani dei “Role model” di entrambi i generi, affinché soprattutto le ragazze possano rafforzare la propria autostima e pensare che nessun futuro, nessuna professione sia loro preclusa?
Allora, l’invito che rivolgo al Consiglio regionale, al Presidente Cicala, per la prossima edizione del Premio – conclude Perretti – partite da una composizione più paritaria della Commissione rispetto al genere, sono certa che risultati più equi verranno da se.