Martedì 20 giugno 2023 – Ennesimo fallimento della giunta Guarente sul tema delle mense scolastiche. All’indomani della pubblicazione dei dati che condannano la Basilicata, proprio per colpa della città di Potenza, a regione più cara d’Italia, relativamente al costo della mensa.
L’unica soluzione proposta dall’assessora Sagarese e dalla giunta Guarente è stata quella di far pagare il massimo della tariffa a tutti i bambini non residenti a Potenza“.
La denuncia è dei consiglieri comunali Bianca Andretta, Michele Beneventi, Giuseppe Biscaglia, Angela Blasi, Marco Falconeri, Roberto Falotico, Franco Flore, Angela Fuggetta, Francesco Giuzio, Rocco Pergola, Enzo Stella Brienza, Pierluigi Smaldone, Vincenzo Telesca, Valerio Tramutoli.
“Proposta bocciata dall’opposizione e che – precisano – non ha trovato neppure il voto favorevole della maggioranza, che sul provvedimento, votato oggi in IV commissione consiliare, si è astenuta.
Chiedere alle tante famiglie residenti attorno alla città di Potenza di farsi carico per intero del costo del pasto non è una soluzione.
Si discrimina tra bambini e si corre il rischio di costringere le famiglie meno abbienti a rinunciare alla mensa o a non poter frequentare le scuole del capoluogo.
L’assessora avrebbe dovuto, come da due anni questa opposizione sta chiedendo, aprire un tavolo in Regione o con l’Anci, affinché ci fosse una compartecipazione degli altri comuni.
Una soluzione politica che questa amministrazione inadeguata non è stata in grado di mettere in campo.
Il costo della mensa resta il più alto, possibili soluzioni, pure offerte, che avrebbero comportato un evidente risparmio, sono rimaste inascoltate.
Del bando di gara non vi è traccia e le famiglie potentine continueranno a pagare il prezzo dell’approssimazione di una amministrazione incapace e sorda.
Lo abbiamo già detto più volte e – concludono i consiglieri comunali dell’opposizione – lo ribadiamo: è un’agonia che dura da 4 anni. Prima va a casa questa amministrazione, la peggiore della storia della nostra città, e meglio è”.