Sabato 17 giugno 2023 – Il Vice Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Pappalardo, commenta le dichiarazioni del Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, sugli impegni del governo regionale per il rilancio del Crob di Rionero (VEDI).
“Il Presidente Bardi – afferma Pappalardo – ha annunciato una nuova primavera per il CROB, nella speranza che non sia piovosa, turbolenta e incerta come quella che stiamo vivendo.
A quanto pare, sull’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Basilicata pioveranno milioni di euro, saranno previste centinaia di nuove assunzioni, acquistate nuove attrezzature e anche i posti letto vedranno un incremento di oltre il 50%.
Un annuncio, “casualmente” a pochi mesi dalle elezioni regionali, – evidenzia Pappalardo – per tentare di rianimare un fiore all’occhiello della Sanità lucana, fino ad oggi lasciato colpevolmente appassire proprio da questo Governo regionale, e che ha retto solo grazie alla resistenza, alla professionalità e al sacrificio personale dei suoi operatori.
Il 1 luglio dell’anno scorso partecipai anche io, come Presidente f.f. della Provincia di Potenza, – ricorda Pappalardo – al Consiglio comunale aperto organizzato dal Comune di Rionero per discutere dell’IRCCS-CROB di Basilicata e delle sue prospettive.
Ricordo una presenza massiccia di amministratori locali, provenienti un po’ da tutta la regione, di sindacati, del personale e dell’allora Direzione dell’Istituto, oltre che dell’Assessore regionale Fanelli.
In realtà si trattò di un vero e proprio grido di allarme sulle tante criticità che ormai da tempo investivano la struttura.
In quell’occasione l’Assessore Fanelli, da pochi mesi nominato alla Sanità, prese impegni pubblici riguardo alla nomina del Direttore Generale e all’approvazione del Piano Sanitario regionale.
Ad oggi, a quasi un anno da quell’incontro, – afferma Pappalardo – al posto del Direttore Generale ci ritroviamo un Commissario, di cui si intravede sporadicamente l’ombra, mentre del Piano Sanitario neanche quella.
Ed è banalmente prevedibile che una struttura complessa e importante come l’IRCCS-CROB, se privata di una autorevole e competente direzione generale e sanitaria non può che scontare difficoltà organizzative e di reperimento di personale medico e di ricerca, che ovviamente influiscono negativamente sulla attività della stessa.
Tutta questa vicenda – conclude Rocco Pappalardo lanciando un allarme – mi ha riportato alla mente un interessante articolo, che ho letto qualche tempo fa, riguardante le più comuni strategie di manipolazione utilizzate nella comunicazione.
Tra queste ce n’è una denominata “Problema-Reazione-Soluzione”, secondo la quale si crea il problema, si causa una certa reazione nel pubblico, per poi proporre la soluzione.
A Napoli direbbero: “chi fraveca e sfraveca, nun perde maje tiempo”.
Solo che, mai come in questo caso, di tempo da perdere non ce n’è più; non se lo possono consentire i numerosi pazienti lucani e non, che nel nostro CROB ripongono una speranza di vita.”