Giovedì 15 giugno 2023 – “Non sembra essere un vantaggio, ma uno svantaggio l’accordo siglato dall’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra con Trenitalia per la modifica del percorso del Frecciarossa Taranto – Potenza – Napoli – Roma. Al netto dei dati tecnici ed economici e delle valutazioni di merito che non abbiamo a disposizione quello che pare subito evidente è che non ci sarà più il collegamento diretto con Firenze Bologna e Milano e si perde la possibilità di arrivare nel centro di Napoli”.
Così il coordinamento cittadino di Italia Viva Potenza che si è riunito, interessando il capogruppo alla Regione di Iv e presidente della II Commissione consiliare permanente ‘Bilancio e programmazione’, Luca Braia sulla vicenda e in accordo con la segreteria regionale del partito.
A tal proposito, Braia ha rassicurato che nella prossima riunione della della II Commissione convocherà per una audizione ufficiale l’assessore Merra e i Sindaci dei tre comuni lucani interessati dal passaggio del Frecciarossa e cioè Bernalda, Ferrandina e Potenza.
Il coordinamento cittadino di Italia Viva spiega: “Così come tutti i cittadini e i viaggiatori lucani siamo venuti a conoscenza di questa modifica del tracciato ferroviario da un comunicato datato primo giugno a firma dell’assessore Donatella Merra.
Abbiamo letto della soddisfazione dell’esponente della Giunta regionale che ha definito l’accordo addirittura ‘storico’ per il risparmio di circa mezz’ora per raggiungere Roma da Ferrandina o da Potenza a scapito della soppressione della fermata a Napoli in piazza Garibaldi e della riduzione del tragitto complessivo che non arriverà più a Milano ma si bloccherà nella capitale.
Da contraltare alla soddisfazione della Merra – sottolinea il coordinamento di IV Potenza – ci sono tanti utenti abituali del Frecciarossa che ci hanno contattato per esprimere preoccupazione sia per non poter più usufruire di un servizio diretto per Milano e Bologna sia per la soppressione dell’arrivo a Napoli centrale.
La stazione di Afragola, dove il treno ad alta velocità continuerà a far tappa, dista dal cuore di Napoli diversi minuti. Tempo che graverà su chi viaggia per motivi di lavoro, di studio o per urgenti motivi.
E’ necessario che Merra vada in Commissione a spiegare le motivazione e i dettagli di questa scelta che al netto di tutto priva la nostra Regione, già carente di infrastrutture e di servizi di trasporti di un collegamento diretto e veloce verso il Nord. Poco rassicura il fatto che da Roma ci siano le coincidenze per altre località.
Quelle esistono da sempre: mancano invece i collegamenti diretti e con questa scelta abbiamo perso anche quello che c’era. Decisioni del genere, che entrano nella vita e nelle necessità della gente, vanno assunte in accordo con le istituzioni e con le associazioni interessate”, conclude Iv della città di Potenza.