Lunedì 5 giugno 2023 – L’occasione è la presentazione del romanzo di Gabriella Miglionico “Di razza bastarda”, pubblicato con Edigrafema, in programma oggi, 5 maggio, alle 18 nella sede dell’Aias in via Verrastro a Potenza.
Con l’autrice dialogheranno Enzo Fierro e Mimmo Sammartino.
“Una toccante storia d’amore, inclusiva e ricca di emozioni, sotto il cielo grigio di una Potenza martoriata dalle bombe della Seconda guerra mondiale.
Il romanzo – precisa Salvatore Iannarelli, presidente del Movimento d’impegno civico We Love Potenza – segue un filo immaginario che lega la società civile, intesa come modello, e la storia del capoluogo, in uno dei suoi periodi più bui ed angosciosi.
Si parte da una storia, un’opera letteraria di spessore, per parlare di comunità e disabilità, convinti che stare assieme, vivere la polis significhi, prima di tutto, valorizzare le abilità di ognuno, considerando il ragionamento anche con un’ottica di piena accessibilità e fruibilità dei luoghi pubblici, per fini privati ma anche turistici.”
Introdurranno l’incontro Salvatore Iannarelli e il Presidente dell’Aias, Gerardo Grippo.
L’evento si colloca all’interno del filone di iniziative che il Movimento d’impegno civico We Love Potenza ha deciso di dedicare alla Potenza storica, per valorizzare i principali accadimenti riguardanti la città durante la guerra.
“Il romanzo è ambientato nella Potenza degli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, quando l’Italia combatte per sopravvivere tra i grandi Paesi d’Europa e vengono emanate le leggi razziali per plasmare un popolo e farne una razza ariana. Tina, contadina instancabile e appassionata, scopre questa realtà allorché si innamora di Cesare, ragazzo paraplegico.
Il loro amore deve però scontrarsi con l’intolleranza cittadina e, quando questa sembrerà esaurirsi, dalle ceneri di quel fuoco sorgerà un odio perpetrato da fascisti convinti, seguendo la scia di quanto già accade in Germania, con la soppressione di dementi e storpi in un programma chiamato in codice Aktion T4.
Fughe, colpi di scena, strategie più o meni felici per aiutare Cesare a evitare la deportazione rendono la narrazione coinvolgente. E poi, come l’arrivo di una tempesta di neve le cui nubi si scorgono solo da lontano, guerra e devastazione piombano sulla città di Potenza portando dolore e disperazione.”
Seguirà un dibattito al quale interverranno Anna Maria Andretta (Cooperativa Ethos), Carmela De Vivo (Presidente Fsh Basilicata), Giuseppe Romaniello (Dirigenti Servizi Sociali Comune di Potenza).