Giovedì 1 giugno 2023 – “Sono trascorsi settantasette anni dalla nascita della Repubblica italiana, nata all’indomani della Seconda Guerra mondiale e costruita sulle macerie di un Paese distrutto. Il 2 giugno è la festa della nostra Nazione, una festa dal valore sempre attuale.
Una data che si caratterizza per la sua valenza simbolico-identitaria. Una data in cui si rafforza il canone della memoria repubblicana e si rende omaggio al valore della libertà e si sottolinea l’importanza della democrazia”.
E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, a nome dell’intera Assemblea, in occasione della Festa della Repubblica Italiana che si terrà domani, ricordando che “La memoria va tutelata da scossoni e lesioni che ne rendono incerto il profilo, un impegno di cui dobbiamo farci interpreti, oggi ancor di più, con l’irrompere della guerra in Europa”.
“Nel contesto odierno, con le democrazie costituzionali contemporanee attraversate da un momento di crisi e con il grave conflitto in Ucraina in cui si continuano a violare tutti i diritti umani – precisa Cicala – diventa urgente fermarsi a pensare a quell’incipit dell’articolo 11 della Costituzione italiana, dettato dai nostri Padri costituenti: ‘L’Italia ripudia la guerra’.
“A noi adulti – aggiunge il Presidente del Consiglio regionale – tocca il compito di ripensare il presente e progettare il futuro e dobbiamo farlo ponendoci in ascolto dei giovani perché abbiamo doveri importanti nei loro confronti. Dobbiamo far sì che quella democrazia riconquistata e diventata pietra miliare della legge fondamentale del nostro Stato non sia messa in pericolo. E non solo, è nostro dovere rendere concreti quei principi fondanti contemplati dalla nostra Costituzione: l’uguaglianza, la centralità della persona e del lavoro, il riconoscimento dei diritti umani, la dignità, la legalità, il ripudio della guerra”.
“Il Consiglio regionale – evidenzia Cicala – si è fatto promotore di una iniziativa: la cura di una pubblicazione dedicata alla nostra Costituzione e allo Statuto regionale.
Una scelta che porta con sé un obiettivo importante: contribuire a far amare il dettato costituzionale, questo prezioso contenitore di idee, principi e valori che si traducono nell’essenza del nostro Paese, con i principi, i diritti, le regole della convivenza sociale e democratica.
Quelli che tutti dobbiamo rispettare e conoscere. Portiamo in giro la nostra Costituzione nelle scuole della Basilicata per mostrare la modernità dei suoi valori, per far sì che non diventi qualcosa di scontato, poco letto e poco conosciuto.
Concludiamo queste iniziative rivolgendo un augurio agli studenti: che la Costituzione, meta preziosa per le generazioni che vi hanno preceduto, sia il vostro punto di partenza per costruire un avvenire sicuro”.