Martedì 30 maggio 2023 – Giorni fa la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Policoro è stata allertata sull’utenza di emergenza 112, con la quale s’informava che un giovane, in stato di agitazione psicofisica, stava aggredendo la madre disabile impedendole di uscire di casa.
Sul posto si sono recati immediatamente i Carabinieri del Nucleo Radiomobile che hanno costatato che la porta d’ingresso dell’abitazione era chiusa. Dall’appartamento giungevano rumori da caduta di oggetti provenienti.
I Carabinieri hanno cercato di calmare il giovane, invitandolo più volte ad aprire la porta. Dopo aver udito urla disperate e richieste di aiuto da parte della madre, un militare,attraverso una finestra del pianerottolo dell’appartamento, si è arrampicato raggiungendo il balcone dell’abitazione.
Dopo aver sollevato le avvolgibili di due stanze ed aver notato che l’interno era a soqquadro, ha rotto il vetro della finestra di una camera, entrando in casa.
Giunto nel corridoio, ha notato, distesa sul pavimento, la donna con un mobile rovesciatole addosso ed il figlio che le saltava sopra.
Il Carabiniere ha intimato più volte all’aggressore di desistere dall’azione violenta ma lo stesso, pronunciando frasi sconnesse, gli si è scagliato contro, cercando di guadagnare poi la fuga dal balcone, ma senza riuscirci.
In cucina ha tentato di afferrare qualche utensile per poi scagliarsi nuovamente contro il militare che è riuscito a respingerlo.
Nel frattempo l’altro Carabiniere, dopo aver praticato un varco nella parte inferiore della porta d’ingresso, è entrato nell’abitazione riuscendo, insieme al collega, a bloccare ed ammanettare il giovane.
I militari hanno prestato soccorso alla donna affidando successivamente madre e figlio alle cure dei sanitari.