Giovedì 25 maggio 2023 – Oltre un migliaio di figuranti, provenienti anche da fuori regione, in pochi giorni esaurite le disponibilità per l’elevato numero di richieste pervenute agli uffici comunali, un lavoro di programmazione e realizzazione meticoloso, cominciato già nel 2022.
Il programma dell’edizione 2023 della storica “Parata dei Turchi”, in programma la sera del 29 maggio prossimo è stata illustrato in una conferenza stampa dal Sindaco Mario Guarente, dall’assessore alla Cultura e al Turismo Stefania D’Ottavio, e dai componenti del Comitato tecnico scientifico.
“In città si respira un’energia densa, sarà una festa di popolo, del popolo per il popolo, la bellezza percorrerà le nostre strade e i partecipanti si sentono già parte dei personaggi che andranno a interpretare. Particolare attenzione è stata posta nella selezione e attribuzione dei costumi – ha affermato l’assessore D’Ottavio – con il lavoro encomiabile, ininterrotto, pieno di competenza e passione svolto dalle sartorie che collaborano nella realizzazione, coordinate dall’ufficio Cultura tutto e, in particolare, dall’opera instancabile di Antonio Capozza e Mariarosaria Gallo.
Abiti straordinari, oltre a quelli già noti, diversi dei quali di proprietà dei partecipanti, rivolgo l’invito a porre particolare attenzione a quelli del 1100, frutto, così come per gli altri, di collaborazioni con importanti sartorie teatrali.
La direzione artistica di quanti saranno chiamati a suonare i tamburi, i quadri, le 12 associazioni protagoniste con tutti gli altri, diverse le iscrizioni per singoli figuranti, la maggior parte effettuata da gruppi, nulla è stato lasciato al caso e, – ha confermato D’Ottavio – anche se il tempo non dovesse essere il migliore possibile, la pioggia non fermerà questo meraviglioso spettacolo, che avrà luogo in ogni caso.
Il volo degli angeli in piazza Mario Pagano, maxi schermi per seguire l’intero svolgimento della Parata, in piazza Matteotti e in piazza Mario Pagano e, soprattutto, un’invasione di fiori e di cavalli, – ha aggiunto D’Ottavio – andranno a tinteggiare l’affresco che Potenza offrirà di sé, un quadro che da sempre coinvolge i potentini e che è in grado di fugare ogni polemica e divisione, riunendo tutti noi attorno una festa laica delle nostre radici, nella quale però è forte il riferimento religioso”.
L’aspetto religioso del corteo storico, con la presenza del ‘Tempietto di San Gerardo’, è stato sottolineato anche dal Sindaco che si è poi soffermato su “una macchina organizzativa che ci ha consentito di prevedere, durante tutti i giorni di festa, l’apertura delle scale mobili, quella di viale Marconi (Prima) e il Ponte attrezzato (Santa Lucia) fino alle 2 di notte, mentre quella di via Armellini fino alla mezzanotte, con un impegno economico che l’Amministrazione ha prodotto, contando anche sulla collaborazione dell’attuale gestore, Miccolis, e sulla disponibilità dei loro dipendenti, che lavoreranno fino a tardi in queste giornate di festa.
Impegno che – ha aggiunto Guarente – è stato necessario anche per portare avanti le operazioni di manutenzione straordinarie delle rampe di scale mobili, che saranno tutte funzionanti, fatta eccezione per un’ultima, per la quale si è in attesa di ricambi, aspetto che consentirà alle decine di migliaia di persone che affolleranno il centro e le zone attraversate dalla Parata, di vivere la festa da protagonisti, sfilando o ammirando lo spettacolo”.
I membri del Comitato tecnico scientifico hanno evidenziato l’orario di inizio, “fissato per le 19 del 29 maggio, dallo Stadio Viviani, così da consentire anche ai più piccoli di partecipare alla festa, la gioia dei bambini è la gioia di tutta la città, per poter osservare il passaggio dell’intera Parata, che sarà organizzata in modo tale da risultare estremamente compatta, per offrire al pubblico una visione d’insieme, non dispersiva e, contestualmente per raggiungere celermente il centro storico, laddove sono previsti eventi e gli appuntamenti conclusivi”.
Sindaco e assessore D’Ottavio, oltre a ringraziare quanti hanno reso possibile “uno dei momenti più identitari per la nostra comunità”, hanno sottolineato l’opera di volontari e della Protezione civile che, oltre ad assicurare l’assistenza attraverso la presenza di ambulanze e personale per il primo soccorso, saranno di supporto nella fase di ristoro dei figuranti, “senza dimenticare le autorità di polizia e le centinaia di persone delle forze dell’ordine che vigileranno affinché tutto si svolga per il meglio e in assoluta sicurezza”.