Martedì 16 maggio 2023 – “Europa ritrova te stessa, sii te stessa”, questo il tema dell’incontro con l’eurodeputata Chiara Gemma organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Levi, nell’auditorium della Parrocchia di Irsina (Matera), a cui hanno partecipato studentesse e studenti e vari docenti del Liceo scientifico.
Dopo i saluti dell’assessore comunale alla Pubblica istruzione di Irsina, Antonietta Capezzera, del dirigente scolastico, Caterina Policaro, e di don Giuseppe Calabrese, ha preso la parola l’on. Gemma e ha ringraziato gli organizzatori spiegando che l’iniziativa si svolgeva nell’ambito della settimana della Giornata dell’Europa.
A seguire, ha avviato l’incontro invitando i ragazzi a disporre le proprie sedie in cerchio.
“Come i 27 Paesi dell’Unione europea – ha spiegato -, come se ognuno di voi rappresentasse uno Stato membro. Tutti alla pari, con la propria unicità e diversità.
Questo dà la forza ad ognuno, con le proprie differenze.
Quando noi eurodeputati interveniamo in aula, – ha continuato – lo facciamo parlando la nostra lingua. E’ un modo per salvaguardare la nostra identità e le nostre radici”.
Poi, entrando nel merito dell’iniziativa, ha fatto delle domande e sono intervenuti alcuni studenti. Tra i tanti temi si è parlato di scuola.
“Siete felici di andare a scuola? – ha chiesto l’on. Gemma ai ragazzi – . Chi è felice alzi la mano. Bisogna fare in modo che ci sia una spinta motivazionale per avere il piacere di andare a scuola. Sarebbe bello se, ogni mattina, foste felici di farlo. Oltre a questo – ha sottolineato – bisognerebbe superare la mediocrità diffusa e osare di più, non accontentandosi del cinque”.
“Bisogna rivedere il sistema a monte. La politica dovrebbe riformare il sistema scolastico – ha evidenziato uno dei docenti presenti -”.
Un’attenzione particolare è stata poi data all’Anno europeo delle competenze, alla Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e al ruolo dell’Europa come progetto di speranza che possa unire e incarnare i valori e la civiltà di tutti gli europei, così come diceva il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, scomparso circa un anno fa, e come continua a dire l’attuale presidente del Pe, la maltese Roberta Metsola.
L’incontro si è concluso con tali auspici e con la consapevolezza che iniziative come queste, rivolte ai ragazzi, ai giovani e al mondo della scuola, possono essere il volano giusto per diffondere e fortificare i princìpi cardini dell’Ue.