Martedì 25 aprile 2023 – I valori costituzionali della libertà, della democrazia, del rifiuto del fascismo e del nazismo, nel ricordo di quanti li hanno combattuti sono stati richiamati nelle cerimonie svoltesi in Basilicata nella giornata del 25 aprile. (SEGUE DOPO LA PUBBLICITA’)
Lo hanno fatto a Potenza i partecipanti alla cerimonia svoltasi davanti al Monumento ai Caduti, nel parco Montereale, con la presenza, oltre ad autorità civili, militari e religiose, associazioni combattentistiche e d’armi, di tanti studenti i quali hanno letto brani di una riflessione di Norberto Bobbio sulla non violenza ed è stato ricordato il sacrificio di coloro che lottarono per la libertà, dai partigiani ai militari italiani uccisi dai nazisti.
Tra questi, un ufficiale dei Carabinieri di Potenza, trucidato a Cefalonia.
Sempre a Potenza, in piazza Mario Pagano, l’Anpi e il Comitato per la Pace hanno organizzato un presidio per ricordare coloro i quali hanno combattuto il nazifascismo e per riaffermare i valori della libertà più che mai attuali con quanto sta accadendo in Ucraina e in altre parti del mondo martoriate dalla guerra.
A Matera – come riporta Sassilive.it – la celebrazione è iniziata in mattinata con la deposizione della corona d’alloro al “Cippo” di via Lucana.
A seguire nella chiesa di Santa Chiara è stata officiata la Santa Messa da Monsignor Pino Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico.
Quindi il raduno in piazzetta Pascoli di autorità e associazioni combattentistiche e d’Arma, per la partenza del corteo verso piazza Vittorio Veneto, dove si sono susseguiti gli onori alla massima autorità, l’alzabandiera, gli onori ai Caduti, la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti e poi gli interventi del rappresentante della Consulta degli studenti della provincia di Matera, Martina Montemurro; del professor Franco Lisanti, orfano di guerra; di Carmela Lapadula, presidente del Comitato provinciale dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia; del presidente della Provincia, Piero Marrese e del sindaco di Matera, Domenico Bennardi.
Hanno presenziato alla cerimonia il picchetto armato a cura dei militari alla sede, l’associazione musicale e culturale “Nunziantonio Clementelli” della città di Miglionico.