Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Coordinamento Donne Cisl: «Solo il 28% dei bandi PNRR rispetta la clausola del 30% di assunzioni per donne e giovani»
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Lavoro > Coordinamento Donne Cisl: «Solo il 28% dei bandi PNRR rispetta la clausola del 30% di assunzioni per donne e giovani»
Lavoro

Coordinamento Donne Cisl: «Solo il 28% dei bandi PNRR rispetta la clausola del 30% di assunzioni per donne e giovani»

USB - Ufficio Stampa Basilicata 15 Aprile 2023
Condividi
Condividi

- Advertisement -
Ad image

Sabato 15 aprile 2023 – Il 30 marzo scorso il Parlamento europeo ha approvato a larghissima maggioranza una direttiva che mira a garantire la parità salariale nell’Unione europea, imponendo una maggiore trasparenza nelle informazioni riguardo le retribuzioni alle aziende europee. Sono previste sanzioni, anche pecuniarie, per i datori di lavoro che non rispettano le regole e l’obbligo di intervento per le aziende in cui il divario retributivo di genere è superiore al 5%. Inoltre, dovranno essere introdotti sistemi di valutazione o classificazione professionale neutri sotto il profilo del genere, così come dovranno esserlo gli avvisi di posto vacante e la denominazione delle posizioni lavorative.
Nel ricordarlo, il Coordinamento Donne della Cisl denuncia che “ad oggi, le donne nell’Ue guadagnano in media il 13% in meno degli uomini, a parità di mansioni. Le nuove regole, che sono vincolanti per i 27, impongono che le strutture retributive siano basate su criteri neutrali rispetto al genere, sia nel privato che nel pubblico.
I passi avanti compiuti dall’Europa rendono ancora più grave la situazione femminile nel Sud Italia, dove più della  metà delle donne con almeno un figlio di meno di sei anni fra i 25 e i 49 anni non risulta occupata; infatti, secondo l’Istat, nel Mezzogiorno, lavora solo il 35,3% delle donne con figli piccoli, quasi la metà rispetto al Centro (62,7%) e al Nord (64,3%), per cui la questione meridionale è soprattutto questione femminile. (SEGUE DOPO LA PUBBLICITA’)

Sempre l’Istat (su dati Inps) ci dice che nel 2019 la media delle retribuzioni per gli uomini è pari a 16.297 euro, mentre per le donne il valore è pari a 11.260 euro, con un divario retributivo di quasi il 31% per l’Italia, divario che nel Mezzogiorno raggiunge il 33%.
Non aiuta affatto la decisione del governo nazionale di attenuare una delle misure più importanti per il rilancio dell’occupazione femminile, ossia il vincolo per le aziende che partecipano ai bandi di gara finanziati dal PNRR di assumere almeno il 30 per cento di donne e di giovani come previsto dal decreto legge 77/2022. Accade, invece, come monitorato dall’Anac, che solo il 28 per cento degli avvisi pubblici prevede questo vincolo e di conseguenza il 69 per cento dei bandi non prevede nessuna quota per assunzioni donne e giovani.

Considerato l’alto livello di disoccupazione femminile, oltre che la mancata partecipazione al mercato del lavoro – ossia le donne non cercano proprio il lavoro attestandosi sulla cifra del 56 per cento dei Neet lucani – sarebbe utile – conclude la nota del Coordinamento Donne della Cisl – che il vincolo di assunzione del 30 per cento di donne e giovani da parte delle imprese venisse recuperato nei bandi finanziati dalla programmazione 2021-2027 del PO FSE e FESR della Regione Basilicata.

Potrebbe interessarti anche:

Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata

Pmc Melfi: firmato in Regione verbale accordo

Stellantis Melfi: ufficializzata la salita produttiva dei nuovi modelli

Cambio d’appalto alla SmartPaper. I sindacati dopo l’incontro in Regione

Potenza: vertenza Smart paper Cupparo furioso con Enel e Accenture

USB - Ufficio Stampa Basilicata 15 Aprile 2023 15 Aprile 2023
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Sicurezza domestica | L’Inail presenta l’indagine”Sei sicura in casa?”
Successivo Dal Consiglio della Uilm di Basilicata l’analisi della situazione occupazionale in regione
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?