Domenica 2 aprile 2023 – Il Coordinamento No all’Autonomia Differenziata – composto da numerose forze politiche, associative e civiche – ha indetto per lunedì 17 aprile una mobilitazione contro l’autonomia differenziata.
Il raduno è previsto alle ore 10, in via Verrastro, nei pressi del Palazzo della Giunta Regionale.
Il Coordinamento – si precisa in una nota – ritiene urgente e improrogabile mobilitarsi contro lo sciagurato disegno di legge (ddl) Calderoli, che si scrive “autonomia differenziata” e si legge “scissione e implosione del Paese”.
Se, infatti, il ddl Calderoli diventasse realtà, i principi di eguaglianza, solidarietà e unità alla base del nostro Paese sarebbero definitivamente compromessi.
L’autonomia differenziata inasprirebbe, inevitabilmente e forse irreversibilmente, le forti disparità che già dividono il Paese, generando una frattura tra cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Scuola, sanità e trasporto pubblico rischiano di essere i comparti prima e più gravemente colpiti.
L’accesso ai diritti fondamentali garantiti a ciascuna e a ciascun cittadino dalla nostra Carta Costituzionale risulterebbe, di fatto, azzoppato.
Questo disegno di legge – destinato ad aumentare, inesorabilmente, le disuguaglianze già presenti all’interno del nostro tessuto sociale e ad accrescere il livello di conflitto e di competizione tra le singole Regioni – deve essere fermato a tutti i costi.
Sconcerta, in questo quadro già desolato, la posizione a favore del ddl Calderoli espressa dal Presidente della Regione, Vito Bardi, e da tutto il centrodestra lucano.
La lotta contro l’autonomia differenziata deve vederci uniti e compatti a salvaguardia del Mezzogiorno e, dunque, dell’unità del Paese.
In occasione della mobilitazione sarà possibile firmare a favore della legge di iniziativa popolare contro l’autonomia differenziata promossa dal Coordinamento per la democrazia costituzionale.
Tutti i soggetti e gli enti eventualmente interessati ad aderire anche con il proprio logo all’iniziativa