Sabato 1 aprile 2023 – Sembrava che l’incontro a Roma al Ministero dell’Economia e delle Finane per un monitoraggio sui dati della sanità lucana avesse rasserenato gli animi. Ma così non è. Anzi la dichiarazione rilasciata dal Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, dopo l’incontro ha ulteriormente indispettito quanti ritengono che la situazione ella sanità in Basilicata non è affatto tranquilla.
Ma vediamo cosa ha dichiarato Bardi.
“La riunione al MEF era tecnica, si è trattato di un un proficuo confronto di monitoraggio sui dati della sanità lucana. I conti sono sotto controllo. Le criticità sono un problema nazionale, penso all’aumento dei costi energetici e alle conseguenze del Covid.
Abbiamo voluto aspettare l’esito di questa riunione, così da poter rispondere con i fatti alla propaganda elettorale che abbiamo letto in questi giorni. Siamo già in campagna elettorale e si vede. I lucani possono essere tranquilli: tutte le ipotesi circolate artatamente in questi giorni sono frutto di fantasia. L’approvazione del bilancio regionale chiuderà positivamente questo dialogo con il MEF.
I numeri emersi oggi nella riunione di monitoraggio al MEF sono rassicuranti. Il disavanzo di 15 milioni di euro sarà facilmente coperto, così come d’accordo con il MEF. Ripianeremo tutto senza che i cittadini lucani subiscano alcuna conseguenza”.
I lucani invece sono preoccupati perchè quotidianamente si confrontano con i problemi che si registrano in un settore vitale, qual’è la sanità. (SEGUE DOPO LA PUBBLICITA’)
Sanità che secondo Marcello Pittella di Azione è stata “polverizzata da Bardi in barba a norme e regolamenti e ad etica e responsabilità politico-amministrativa, mettendo in ginocchio i livelli essenziali di assistenza.
Secondo Pittella, al di là del rosso che si registra nella sanità, – come ha dichiarato a TRM – a preoccupare è “il non controllo della spesa e soprattutto non c’è una programmazione che consente di chiarire cosa fare”.
E fa riferimento all’emigrazione sanitaria che ha raggiunto i cinquanta milioni di euro, la colpa della quale – precisa Pittella – non è del personale medico, paramedico e amministrativo, ma di chi politicamente ha la responsabilità della gestione del settore.
“Non si può dire che i conti sono apposto. E’ una menzogna” conclude Pittella.
Sulla situazione della sanità in Basilicata interviente anche il Capo Gruppo del Pd in Consiglio Regionale, Roberto Cifarelli.
“Per il Presidente Bardi il fatto che il buco nel bilancio regionale della sanità sarebbe “solo” di 15 milioni di euro dovrebbe far stare tranquilli i lucani; per lui, ma ho l’impressione che sia il solo a pensarlo, la nostra sanità è ok. Tuttavia, da quanto apprendiamo a mezzo stampa, l’esisto del monitoraggio dei tecnici del Ministero dell’Economia circa i conti della sanità lucana ha messo in luce un disavanzo che sarà necessario ripianare scongiurando, per ora, il commissariamento, cosa che non può che fare piacere.
Non è una questione di solo disavanzo dei conti delle aziende sanitarie, ma di una mancanza di governo di un settore che regola e determina la vita dei nostri cittadini.
All’autocompiacimento del Presidente Bardi circa lo stato della sanità lucana – conclude il capogruppo PD, che sollecita un confronto non più rinviabile sul problema – raccomanderei meno saccenza e più disponibilità al dialogo, diversamente i cittadini lucani continueranno sempre più a migrare verso strutture di fuori regione aggravando una situazione già oggi fuori controllo”.