Mercoledì 22 marzo 2023 – A conclusione dell’incontro tenutosi ieri in Confindustria Basilicata tra il gruppo SIT e le Organizzazioni Sindacali, si è preso atto della disponibilità del committente LGS di aprire una procedura di cassa integrazione che scongiuri il licenziamento dei 35 lavoratori.
Proprio il rischio che questo accadesse, dopo la comunicazione di cessazione dell’appalto del gruppo SIT verso LGS, con la conseguente messa in discussione gli attuali posti di lavoro ha indotto FIM UILM FISMIC UGLM a chiedere urgentemente un confronto tra le parti.
L’incontro, vista la drammaticità della situazione in essere, ha posto al centro, come richiesta sindacale e dei lavoratori, il non procedere alla cessazione delle attività.
Inoltre i responsabili sindacali, – si precisa in una nota – visti i numeri dell’appalto complessivo del gruppo SIT, hanno sollecitato che si ponga in essere ogni condizione utile affinché ci sia la possibilità di definire una rotazione all’interno dell’appalto, viste anche qui le dichiarazioni dell’azienda che ad oggi, in prospettiva, sta partecipando a numerose gare in funzione del passaggio all’elettrico. (SEGUE DOPO LA PUBBLICITA’)
A fronte di questa richiesta, per noi dirimente, l’azienda, dichiarando la propria disponibilità a verificare tale richiesta, ha chiesto il riaggiornamento del tavolo sempre presso Confindustria Basilicata per martedì 28 marzo alle ore 14.00.
Come Organizzazioni Sindacali, insieme ai lavoratori riunitisi in assemblea sotto la sede di Confindustria, si è deciso di mantenere lo stato di agitazione con un presidio permanente fino a martedì, data dell’incontro.
Ribadiamo fin d’ora – prosegue la nota sindacale – che riteniamo che tutti partendo ovviamente da Stellantis debbano fare ogni sforzo utile affinché i lavoratori restino legati al processo produttivo perché, a differenza degli slogan di principio, noi continuiamo ad essere certi che lavorando in modo serio il passaggio all’elettrico possa e debba essere una opportunità per tutti, perché il rilancio di Melfi non è uno slogan ma un lavoro quotidiano che, con senso di responsabilità, tutti devono perseguire”.
Foto di copertina: presidio lavoratori davanti alla sede di Confindustria a Potenza